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Cronaca

Timbri falsi sul passaporto per rimanere in Europa, espulso cittadino russo

L'uomo è stato scoperto dal personale della polizia di Frontiera dell'aeroporto 'Federico Fellini' di Rimini

Si è conclusa con l'espulsione dall'Italia la lunga permanenza in Europa di un cittadino russo che aveva trovato un efficace stratagemma per aggirare le norme sul permesso di soggiorno. L'uomo, un 51enne, aveva infatti il passaporto pieno di visti falsi di quasi tutti i Paesi della Comunità Europea. Con questo sistema, un visto turistico di 3 mesi diventava, di fatto, un soggiorno a tempo illimitato facendo figurare continue entrate e uscite dai vari Paesi mentre, in realtà, non si era mai mosso dall'Europa. In pratica gli servivano per far credere che entrava e usciva della Comunità Europea nei tre mesi previsti dal visto turistico. A scoprire l'inganno è stato il personale della polizia di Frontiera dell'aeroporto 'Federico Fellini' di Rimini che ha notato delle inconguenze sul visto rilasciato dalla Spagna il cui timbro appariva evidentemente falsificato. Ulteriori approfondimenti hanno permesso di scoprire che anche tutti gli altri timbri erano falsi. Per il 51enne, assisitito dall'avvocato Nicolò Durzi, è quindi scattato il ritiro del passaporto e l'espulsione dall'Italia.

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