Condanna a cinque anni di reclusione per un 57enne di origini siciliane, residente a Rimini, colpevole di aver violentato nel parcheggio del cimitero una ragazza di 18 anni. Tutto è avvenuto la sera dell'8 dicembre del 2013. La giovane stava aspettando l’autobus in zona stazione, quando accettò di salire sull'auto dell'uomo. Non era uno sconosciuto, lo aveva infatti conosciuto tempo prima in casa di un amico comune. Durante il tragitto, però, il 57enne imboccò la strada per il parcheggio del cimitero, una zona buia, dove la violentò, obbligandola a un rapporto orale e ferendola a spalle e braccia, procurandole lividi e contusioni.

Il tribunale collegiale di Rimini, presieduto dal giudice Sonia Pasini, martedì, ha condannato l’imputato, difeso dall’avvocato Nicola Tassani, a cinque anni e un mese di reclusione a fronte di una richiesta di sette anni da parte dal pubblico ministero Davide Ercolani. La ragazza, oggi 24 anni, assistita dall'avvocto Raffaele Moretti, si è costituita parte civile, ha ottenuto un risarcimento di diecimila euro.