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Cronaca Riccione

Riqualificazione della zona mare di Riccione, 10 le manifestazioni d'interesse

Gli interventi interessano la zona centrale che gravita sul porto e viale Ceccarini, la zona Sud, della quale viale Torino rappresenta l’asse portante, e la zona Nord

Sono state 10 le manifestazioni di interesse in risposta al 2° avviso pubblico indetto dal Comune di Riccione nel 2019. Le proposte comprendono immobili ed aree comprese nella zona turistica della città a mare della ferrovia lungo tre ambiti del territorio: la zona centrale che gravita sul porto e viale Ceccarini, la zona Sud, della quale viale Torino rappresenta l’asse portante, e la zona Nord. Delle 10 manifestazioni presentate, 3 riguardano immobili da riqualificare nella zona Sud, 1 in ambito urbano ricettivo e residenziale in area libera disciplinata dal PTCP, mentre le restanti 5 proposte ricadono nella parte di tessuto edilizio e ricettivo in prossimità del litorale. Questo secondo avviso pubblico si pone in diretta continuità con il processo di promozione delle strategie territoriali indicate nella delibera comunale di indirizzo del 2018, tale da coordinare gli interventi e le proposte selezionate dall’amministrazione nel novero dei progetti pervenuti durante il primo avviso pubblico.

In altre parole la valutazione dell’ultima tornata di manifestazioni di interesse che dovranno essere valutate, caso per caso, dagli uffici tecnici per poi approdare il 7 novembre in Consiglio Comunale e tradursi in singoli accordi operativi, terrà conto anche delle proposte precedenti convertite in accordi operativi così da creare sinergie e armonia tra i diversi progetti, destinati a cambiare la zona mare della città. Le 10 manifestazioni riguardano l’ex colonia Mater Dei, il complesso immobiliare denominato Bollicine e Indiana Golf, l’ex colonia Perla Verde, l’ex colonia Primavera, l’ex colonia Serenella e l’area libera limitrofa, l’hotel Etna e l’area libera limitrofa, Il Grand Hotel e l’area libera su viale Milano, l’hotel Savioli Spiaggia, l’hotel Arizona, l’area compresa tra i viali Leoncavallo, Catalani e D’Annunzio. In particolare nella zona Sud le 3 manifestazioni presentate interessano edifici preesistenti per i quali si propone il recupero edilizio: l’ex colonia Perla Verde, che comprende due proposte di intervento di riqualificazione, il complesso Bollicine e Indiana Golf , l’ex colonia Mater Dei. Per la zona Nord si contano la proposta dell’Hotel Etna, l’ex colonia Primavera e l’ex colonia Serenella, mentre i restanti progetti ( Grand Hotel, Savioli Spiaggia, area tra i viali Leoncavallo, Catalani e D’Annunzio e Hotel Arizona) sono dislocati in punti diversi del territorio.

“Con i due avvisi pubblici – ha commentato il sindaco Renata Tosi in conferenza stampa – vengono recuperati e rigenerati immobili, da anni in attesa di riqualificazione, generando una iniezione di investimenti da parte del privato sulla città di circa 400 milioni di euro. E i tempi forniti dall’amministrazione ai privati saranno brevi, parliamo di 6/8 mesi per la presentazione della seconda tranche di accordi operativi. In alternativa la procedura sarà accelerata nei casi della formula con permesso di costruire convenzionato, introdotta con la variante al Regolamento Urbanistico Edilizio del 2016. Negli ultimi anni il Comune di Riccione ha adottato strumenti di pianificazione volti alla ristrutturazione degli immobili incentivando l’efficientamento energetico e l’adeguamento sismico, attraverso ben 4 varianti al Rue. Si tratta di una grande opportunità per una città turistica come Riccione e il numero delle proposte presentate oggi è sintomo del dinamismo imprenditoriale che la città attende da tempo”.


 

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