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Cronaca

Rischio sismico per la scuola Repubblica di Cattolica, servono ulteriori accertamenti

L'edificio, costruito prima della normativa, sarà sottoposto a delle prove di carico per verificare l'effettiva stabilità

Si è svolto stamani un incontro tra l'Amministrazione Comunale, la Dirigente dell'Istituto Comprensivo di Cattolica, Anna Rosa Vagnoni, la collaboratrice del Dirigente, Marisa Mancini, e la Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, Sabrina Bartolucci. Al centro dell'incontro le valutazioni tecniche preliminari scaturite dalle verifiche di vulnerabilità sismica e statica sugli edifici scolastici emerse dall’espletamento dell’incarico assegnato all’ingegnere strutturista Mauro Cevoli. La relazione definita è attesa nell’arco di circa 15/20 giorni. Ad illustrare questi passaggi, oltre allo stesso Cevoli, era presente il Dirigente del Comune Baldino Gaddi ed insieme a loro, al tavolo dell'incontro, vi erano il Sindaco Mariano Gennari, il portavoce Davide Varotti, l'Assessore Valeria Antonioli e la Dirigente Claudia Rufer.

Le verifiche hanno interessato gli edifici cattolichini costruiti prima del 1982, quindi antecedentemente alla normativa antisismica, ed in particolare i plessi di Repubblica, Carpignola, Corridoni, Primule e Torconca. Nel caso specifico della scuola Repubblica, realizzata a fine degli anni ‘60, si è ritenuto opportuno intervenire mediante verifiche integrative attraverso le cosiddette “prove di carico”, finalizzate ad accertare l’effettiva resistenza dei solai al piano rialzato e primo. Contestualmente si sta provvedendo ad un intervento manutentivo sui pilastri del piano interrato, volti a consolidare i copriferri ed i ferri di armatura. I tecnici, dalle risultanze preliminari, suggeriscono prudenzialmente di ridurre la fruizione della struttura in modo da alleggerire le sollecitazioni verticali per aumentarne la sicurezza. Per rientrare nei parametri di rispetto dalla norma statica, l’ipotesi prospettata dai tecnici è quella di inibire parzialmente il piano superiore ed alcuni spazi di quello rialzato. Già da stamani tutti i presenti, al termine dell’incontro, si sono spostati alla scuola Repubblica per verificare la situazione ed organizzare il piano di lavoro. Il plesso, attualmente, ospita 13 classi, laboratori multimediali ed il laboratorio all’immagine fruito da più scuole cittadine.

“Potrebbe apparire come un eccesso di zelo, ma al centro di tutto c’è la sicurezza - ha dichiarato il sindaco, Mariano Gennari. - Per questo, quando il Dottor Gaddi mi ha suggerito di dare incarico ad un ingegnere strutturista di svolgere le verificare necessarie agli edifici scolastici, abbiamo subito messo a disposizione le risorse per farlo. Gli elementi di criticità scaturiti e la relazione preliminare ci suggeriscono di porre in atto delle limitazioni all’uso dell’edificio. Il mio mandato ai tecnici è quello di attuare tutto quanto il necessario per garantire sicurezza, ridurre i disagi ed elaborare in tempi brevi una soluzione definitiva e migliorativa delle strutture al servizio dell’istruzione nella nostra cittadina. Di concerto con gli organi scolastici siamo all’opera in maniera collaborativa già da stamattina”.

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