rotate-mobile
Cronaca

Risotto coi funghi velenosi: muore dopo una settimana di agonia

La donna era stata trasportata d’urgenza al Santa Maria di Terni dopo aver mangiato  un risotto, preparato da lei stessa, con il temibile fungo velenoso

Una settimana di agonia e poi la morte: è stato questo il tragico destino per una donna di Bellaria residente a Terni. Giorgia Raschi, 74 anni, appartenente ad una famiglia di commercianti nota nella località marittima, viveva con la famiglia in Umbria e proprio qui si è consumato il dramma. Gli ultimi bollettini medici avevano lasciato immaginare qualche spiraglio di speranza e invece le condizioni della donna che la settimana scorsa era stata ricoverata all’ospedale di Terni a seguito di una intossicazione da Amanita falloide, fungo tra i più velenosi, non ce l’ha fatta.

Residente a Labro (Rieti) e originaria della provincia di Rimini, la donna – 74 anni – era stata trasportata d’urgenza al Santa Maria di Terni dopo aver mangiato  un risotto, preparato da lei stessa, con il temibile fungo velenoso che era stato raccolto poche ore prima senza rendersi conto del pericolo che avrebbe rappresentato. La donna è morta all'ospedale di Terni nella giornata di mercoledì, nonostante i disperati tentativi dei medici di salvarle la vita. Restano gravi le condizioni anche del marito della donna, mentre il figlio – 50 anni – ha riportato una forma lieve di intossicazione. Il caso riporta in primo piano la necessità di far vagliare i funghi raccolti all’Ispettorato Micologico, per avere la certezza di non incorrere in intossicazioni, che nei casi più gravi possono essere anche fatali.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Risotto coi funghi velenosi: muore dopo una settimana di agonia

RiminiToday è in caricamento