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Cronaca

In coma dopo la rissa all'aeroporto: Airiminum potrebbe costituirsi parte civile

"Il fatto accaduto mercoledì è umanamente destabilizzante considerando che un ragazzo di 22 anni in questo momento sta lottando per la vita". Lo sottolinea con amarezza Leonardo Corbucci, a.d. di AIRiminum

“Il fatto accaduto mercoledì è umanamente destabilizzante considerando che un ragazzo di 22 anni in questo momento sta lottando per la vita”. Lo sottolinea con amarezza Leonardo Corbucci, a.d. di AIRiminum 2014, la nuova società di gestione dell’Aeroporto internazionale di Rimini e San Marino ‘Federico Fellini’, riferendosi alla rissa verificatasi in aeroporto, nella quale un ragazzo è finito in coma per un pugno alla tempia.

“Oltre a stringerci accanto alla famiglia del ragazzo – sottolinea Corbucci - AIRiminum 2014 sarà particolarmente attenta alle indagini volte ad accertare i motivi di tale assurdo gesto. Ci riserviamo la possibilità di costituirci parte civile nei confronti degli aggressori nel caso in cui ne ricorressero gli estremi”.

“Colgo l’occasione - afferma ancora l’a.d. di AIRiminum 2014 - per ringraziare vivamente il gruppo della Polaria diretto dal dott. Genovese che, grazie ad un pronto intervento, è riuscito ad evitare che il fatto potesse assumere dimensioni ancora più gravi”. 

“Queste considerazioni diventano ancora più amare – conclude Corbucci - se si ricordano alcuni commenti di qualche giorno fa, letti su vari giornali locali, che riconducevano ad un mero problema di contravvenzioni un maggior presidio dell’aeroporto che è forse, in questo particolare momento storico, a livello nazionale e internazionale, l’infrastruttura più sensibile del territorio”.


 

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