Ritrovata in stato confusionale la donna sparita per 3 giorni da Rimini

Era scomparsa nel nulla dopo essere scesa dal treno che dal sud la riportava a Rimini. Ma la cosa più inquietante è che la sua valigia era stata trovata ore dopo in mano a un extracomunitario. Orietta Castello, 55 anni, residente a Cattolica, da tre giorni sembrava essere stata ingoiata dalla terra tanto che la figlia, preoccupata, aveva presentato una denuncia di scomparsa. L'aspetto più inquietante della vicenda era che, nella serata di giovedì, una pattuglia delle Fiamme Gialle aveva fermato un extracomunitario che sulla via Marecchiese stava pedalando su una bicicletta. L'uomo aveva con sè un grosso borsone da viaggio e, i finanzieri, sospettavano che al suo interno ci potesse essere della merce contraffatta e avevano deciso di fermarlo. L'extracomunitario, un ghanese 45enne regolare in Italia e residente a Rimini, aveva aperto il borsone e, dentro, c'erano i vestiti e i documenti di Orietta Castello.

Lo straniero aveva raccontato ai militari di aver trovato la valigia nel piccolo parco dietro il palazzo comunale. Non c’era nessuno intorno a cui sembrava appartenere, e lui aveva deciso di portarsela via. Il mistero sulla scomparsa della donna, tuttavia, è stato risolto nella serata di sabato quando, in via Tempio Malatestiano, una pattuglia della polizia di Stato ha notato una donna che vagava senza meta in stato confusionale. Fermata per un controllo è emerso che si trattava proprio della 55enne, la quale si trovava infreddolita e sporca, ed è stato richiesto l'intervento di un'ambulanza del 118 per soccorrerla. Portata in ospedale, le sue condizioni sono state giudicate buone.