Macabro ritrovamento, domenica mattina verso le 7.30, nel porto di Rimini dove alcuni passanti hanno chiamato la polizia dopo aver notato un corpo affiorare dall'acqua nei pressi della ruota panoramica. Subito si è messa in moto la macchina delle forze dell'ordine per recuperare il cadavere, ripescato dal personale della squadra Nautica e della Capitaneria di Porto, e portarlo sulla banchina di piazzale Boscovich. Dai primi accertamenti si tratta di una donna, dall'apparente età di 60 anni, e il medico legale, arrivato sul posto insieme al personale della squadra Mobile, ha accertato che il decesso risaliva a circa un'ora prima del ritrovamento. La donna, priva di documenti, aveva i capelli rossicci tagliati corti e indossava un paio di pantaloni di velluto marrone, mocassini neri, un giubbotto scuro e un maglione legato in vita; nelle tasche le è stata ritrovata una rosa. La causa della morte è per annegamento ma resta da capire se si sia trattato di un gesto volontario o di un fatale incidente. Il cadavere è stato poi trasferito all'obitorio del cimitero di Rimini, per la ricognizione cadaverica, in attesa di dare un nome ai poveri resti.