rotate-mobile
Cronaca Santarcangelo di Romagna

"Ho fatto un piatto della Madonna!", Valerio Braschi vince MasterChef

Il cuoco amatoriale santarcangiolese: "Sono venuto qui per farmi valere e non c'è assolutamente altro lavoro che voglia fare"

INVENTION TEST - Sotto le cloche ci sono degli ingredienti sottovalutati da molti: gli scarti e gli avanzi del cibo, non sono quelli più nobili, ma tutti. Il recupero degli scarti è un impegno morale ed etico e ormai a MasterChef lo sappiamo bene, ma è anche un’opportunità per dare un tocco di originalità ai piatti. Lo fanno grandissimi Chef in tutto il mondo e tre di loro sono qui per dimostrarlo. Il primo è Igles Corelli che solleva la prima cloche: riso, pane raffermo di Altamura, bucce di rapa rossa e zenzero, gamberi e scampi legati all’utilizzo di una tartare, bianco d’uovo e patata in un brodo di carne. Con questi piatti lo Chef Igles ha ideato dei "Palloncini croccanti" con riso e rapa rossa, con l’emulsione dei gamberi e la maionese fatta con scampi e gamberi. La seconda cloche con Pietro Leemann prevede pane, tofu, okara, cruschello di farina, acqua di pomodorino, miso, melanzane arrostite e l’acqua che ne consegue, bucce di sedano rapa, di patate, di mela, di arance. Il piatto di Chef Leemann “Viaggio nel tempo che è stato e che sarà” ha come filo conduttore un fritto leggero fatto con gli scarti del pane, è composto poi delle sfere di okara e tofu profumate al sesamo e scorza di arancia, chutney fatto con delle bucce di mela, la colatura delle melanzane affumicate e della maionese fatta col miso. La terza cloche è quella di Chef Matias Perdomo: tre liquidi che possono essere degli ottimi brodi di cottura, acqua di mais, acqua di ceci, la giardiniera, buccia di cipolla, il gambo del prezzemolo, parte bianca del limone, crosta del gorgonzola, pelle di pollo, avanzi di colla di pesce coda del pesce. Il piatto che è nato da questi ingredienti potrebbe sembrare un dolce, anche dal nome, “Montblanc”, fatto di ceci, pollo, olio di cipolle bruciate, crosta di gorgonzola con dei gambi di prezzemolo trito. 

Valerio sceglie il piatto di chef Corelli e, sotta la sua supervisione, inizia a cucinare il piatto. "Posso vincere e stupire Igles", ha commentato il santarcangiolese nel preparare la ricetta. All'assaggio Bastianich ha voluto far assaggiare il piatto al santarcangiolese e, lo stesso chef Corelli, si è complimentato per la preparazione. "Sono soddisfatto di aver fatto un buon piatto - ha commentato Valerio - e di aver stupito l'ospite". Anche chef Cracco, con il suo solito stile, ha fatto i complimenti al 18enne che, per i giudici, ha potuto accedere alla Prova Finale nonostante la suspence che, in un primo momento, lo vedeva escluso. Il santarcangiolese, quindi, dovrà affrontare per la prima volta nel la storia del programma una sfida a tre con Gloria e Cristina.

===> Segue con la Prova Finale

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Ho fatto un piatto della Madonna!", Valerio Braschi vince MasterChef

RiminiToday è in caricamento