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Cronaca Santarcangelo di Romagna

“Santarcangelopiù”, sabato 29 ottobre l’inaugurazione della galleria del palazzo comunale

Alle ore 18 la presentazione pubblica sotto i portici del Municipio. Il sindaco Parma e l’assessore Sacchetti: “Al via una stagione di interventi strategici per dare più valore alla città”

Una galleria allestita nel porticato del Municipio e un sito internet dedicato, online dal giorno dell’inaugurazione: si potranno scoprire così i progetti di “Santarcangelopiù”. Si apre infatti una stagione di interventi strategici per l’intera città, che l’Amministrazione comunale presenterà a cittadini del capoluogo e delle frazioni, associazioni, mondo imprenditoriale e del volontariato, sabato 29 ottobre alle ore 18 sotto il Palazzo comunale. Vari i messaggi lanciati dall’Amministrazione comunale con la campagna di comunicazione partita in questi giorni in vista dell’inaugurazione di sabato 29 ottobre. Cartoline, manifesti, il periodico d’informazione TuttoSantarcangelo e la mostra nel porticato del Municipio intendono offrire ai cittadini soltanto uno spunto, da approfondire poi sul sito internet www.santarcangelopiu.it – online dal giorno dell’inaugurazione  –  dove si potranno scoprire tutti i progetti che da qui ai prossimi anni interesseranno il territorio comunale, dal capoluogo alle frazioni.

“Santarcangelopiù è frutto di un lungo lavoro di analisi che ci ha visti impegnati negli ultimi anni – dichiara il sindaco Alice Parma – e che ci porta ora ad avere una visione d’insieme sul futuro che vogliamo per la nostra città. Abbiamo ascoltato a più riprese le diverse componenti che animano Santarcangelo e la rendono viva e dinamica, per arrivare a definire una programmazione strategica di lungo periodo attraverso gli strumenti urbanistici a disposizione, il Piano operativo comunale e la variante al Regolamento urbanistico edilizio. Nel frattempo abbiamo pianificato e in alcuni casi avviato tutta una serie di interventi attuabili nell’immediato, come ad esempio i lavori di riqualificazione del parcheggio Cappuccini, che salvo imprevisti dovrebbero concludersi entro il mese di ottobre. Santarcangelopiù – conclude il sindaco – vuol essere uno spazio reale e virtuale dove la creatività, le opportunità e le potenzialità che contraddistinguono Santarcangelo possano svilupparsi in maniera coordinata e sinergica, ma anche e soprattutto la cornice comune dove far confluire la progettazione integrata dell’urbanistica e dei lavori pubblici. Per poter dare ancora più valore alla città”.

“Più valore alla città”: anche per l’assessore ai Lavori pubblici, Filippo Sacchetti, è questo il senso e l’obiettivo principale del lungo e articolato percorso di analisi condotto dall’Amministrazione comunale nei mesi scorsi, che verrà presentato alla città il 29 ottobre prossimo. “Non era semplice ragionare su come rendere Santarcangelo ancora più moderna, vivibile e accogliente di quanto già non fosse. Ma le città, e a maggior ragione quelle dinamiche come la nostra, si trasformano in continuazione e il cambiamento, se partecipato e condiviso, può costituire un laboratorio per sperimentare nuove strade, costruire un futuro diverso e ancor più innovativo sotto diversi punti di vista, dalla sostenibilità ambientale allo sviluppo economico e commerciale, dalla rete dei collegamenti alla creazione di nuove opportunità turistiche, culturali e sociali. Questa è stata la nostra scommessa, e presentando alla città la visione che emerge da Santarcangelopiù possiamo dire con soddisfazione che un primo traguardo è stato raggiunto. Adesso – conclude l’assessore Sacchetti – dobbiamo proseguire sulla strada intrapresa, dando seguito e concretezza all’idea di città e di rigenerazione urbana che abbiamo definito e programmato per il prossimo futuro”.

Quattro gli ambiti strategici individuati per lo sviluppo, il rilancio e la riqualificazione del territorio: 1) Il Paese con la P maiuscola: il sistema dei Percorsi, delle Piazze, dei Parcheggi e dei Parchi. Una rete più efficace di percorsi ciclo-pedonali collegherà i principali parcheggi con le piazze, le scuole e i parchi, per facilitare e rendere più sicura la mobilità interna al capoluogo; anche le ciclabili di raccordo con le frazioni saranno connesse alla rete ciclo-pedonale urbana. 2) Una Via Emilia che unisce: oltre ad assicurare un migliore impatto estetico e ambientale, la riqualificazione della via Emilia – quale arteria commerciale e principale ingresso alla città – permetterà di creare percorsi dedicati a pedoni e ciclisti, nonché nuovi attraversamenti in sicurezza per ricucire il tessuto urbano attualmente diviso in due parti. 3) Strade verdi: gli assi fluviali dell’Uso e del Marecchia possono costituire una grande opportunità se pensati come percorsi ciclo-turistici lungo i quali incontrare aree per la sosta e il benessere, laghi fruibili e spiagge naturali ricavati dalle ex cave e non solo. Anche il tracciato dell’ex ferrovia Santarcangelo-Urbino, che collega la pianura con l'Appennino centrale, può diventare in prospettiva un percorso lungo il quale vivere straordinarie esperienze legate all’ambiente naturale. 4) Le frazioni al centro: nuovi servizi, esercizi di vicinato e percorsi ciclabili per raggiungere il capoluogo; le frazioni sono nuclei vitali animati da comunità autonome organizzate, il cui senso di appartenenza e identità può essere rafforzato grazie a nuovi servizi e opportunità sul territorio.

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