Sclerosi multipla: nuove prospettive all’approccio terapeutico-riabilitativo
La FIDER organizza sabato 8 giugno 2013 a Rimini il convegno scientifico “Ricerca e Riabilitazione nella sclerosi multipla”. Nuove prospettive derivate dalla conoscenza del deflusso venoso cerebrospinale.
La FIDER organizza sabato 8 giugno 2013 a Rimini il convegno scientifico "Ricerca e Riabilitazione nella sclerosi multipla". Nuove prospettive derivate dalla conoscenza del deflusso venoso cerebrospinale.
La FIDER Fondazione Italiana Disabilità e Riabilitazione, in collaborazione con la cooperativa Luce sul Mare Onlus, organizza un convegno a carattere scientifico dal titolo "Ricerca e riabilitazione nella sclerosi multipla. Nuove prospettive derivate dalle conoscenze del deflusso venoso cerebrospinale" nella giornata di sabato 8 giugno 2013 dalle ore 8.30 presso il Centro Congressi SGR di Rimini (Sala Acqua) in via G. Chiabrera, 34.
La partecipazione al convegno è gratuita, l'iscrizione è obbligatoria. Per partecipare basta compilare la scheda di iscrizione sul sito www.fider.it.
La ricerca condotta dall'associazione AISM stima che oltre 60 mila persone in Italia siano affette da sclerosi multipla. Tre persone con sclerosi multipla su 10 arrivano all'invalidità in 25 anni dal momento della diagnosi.
La sclerosi multipla è una malattia conosciuta da tempo, ma per la quale ancora oggi non se ne conoscono le cause, sebbene vi siano numerose prove che il sistema immunitario sia implicato. Nonostante gli innumerevoli tentativi terapeutici nel modulare l'attività immunitaria, i risultati ottenuti non portano al controllo definitivo della malattia, e soprattutto ad oggi non esistono farmaci in grado di bloccarne la progressione. È una malattia dal forte impatto sociale: il costo annuo si attesta ad oltre 2 miliardi e 400 milioni di euro.
In questo panorama la FIDER ha voluto organizzare un convegno per coinvolgere i principali protagonisti del settore che ogni giorno sono in prima linea nello studio delle problematiche legate alla malattia, ma soprattutto per favorire la conoscenza in funzione di nuove prospettive all'approccio terapeutico-riabilitativo.
La possibilità di incidere positivamente nell'evoluzione della malattia, ha spinto la ricerca scientifica nella sclerosi multipla a verificare nuove ipotesi, come lo studio delle anomalie del deflusso venoso cerebro-spinale. Nel 2011 si è svolto ad Amsterdam il Congresso mondiale di Neurologia sulla sclerosi multipla al quale hanno partecipato 7.500 fra ricercatori, neurologi, scienziati e specialisti di immunologia. Sono state circa 1.200 le relazioni presentate sugli studi in corso, che dimostrano la grande attività scientifica dedicata a questa malattia.
Il 29 maggio è la Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla.
Come sottolineato da Massimo Marchini, presidente FIDER " la Fondazione vuole dare un proprio contributo, aprendosi comunque al dialogo e al dibattito senza preclusione alcuna, ad un percorso di ricerca già avviato che, se confermato, potrebbe cambiare l'approccio terapeutico-riabilitativo a favore di tante persone affette da sclerosi multipla ma soprattutto migliorare sostanzialmente la loro qualità di vita".
Il programma dell'evento è disponibile sul sito www.fider.it.
