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Cronaca Lagomaggio / Viale Giovanni Pascoli

Scontri prima di Rimini-Teramo: distrutto l'esterno di un bar e due auto

Insulti e gestacci dalle auto ai tifosi del Rimini, seduti davanti al bar Nuova Vita. Poi la partenza a tutto gas e l'inaspettato semaforo rosso. E scatta la rissa.

Violenti scontri tra tifosi di Rimini e Teramo prima del match di LegaPro valevole per la 12esima giornata di campionato. A farne le spese due auto e l’arredamento esterno del bar Nuova Vita, in via Pascoli. Fermati una quindicina di tifosi, di entrambe le tifoserie. Da una prima ricostruzione dei fatti sembra che verso le 14.30 due auto, con a bordo i tifosi del Teramo, siano passati in via Pascoli davanti al bar dove notoriamente si riuniscono i tifosi di casa. Alcuni di questi tifosi abruzzesi si sarebbero resi protagonisti di insulti e gestacci ai danni dei rivali, per poi ripartire a tutto gas in direzione mare. Non avevano però fatti i conti con il semaforo poche decine di metri più avanti che, per sfortuna loro, è diventato rosso.

Scontri tra tifosi di Rimini e Teramo (foto RiminiToday)

E’ a quel punto che è iniziato a volare di tutto, in particolare l’arredamento esterno del bar. Sul posto è intervenuta la Polizia che ha dovuto sparare anche un lacrimogeno per disperdere i facinorosi. Diversi ragazzi sono stati fermati dalle forze dell’ordine, poi portati in Questura per l’identificazione. Pare che non ci siano feriti. Per la cronaca il match è finito 2-1 per il Rimini andato in vantaggio con Lisi (3' del secondo tempo) per poi essere raggiunto al 37' del secondo tempo da Lenoci. A chiudere la partita il gol di Polidori in pieno recupero.

LE DENUNCE - L’attività degli uomini della Digos ha consentito di trarre in arresto 3 persone e denunciare un minorenne per possesso di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive. Tutti i 19 tifosi inoltre sono stati denunciati per rissa e per danneggiamento. I poliziotti inoltre hanno provveduto a denunciare un tifoso per resistenza a pubblico ufficiale e per rifiuto di dichiarare le proprie generalità (sono inoltre partite alcune segnalazione ai sensi dell’articolo 75 del 309/90 per possesso di sostanze stupefacenti per uso personale). Gli approfondimenti hanno inoltre consentito di accertare che 19 tifosi teramani - arrivati a Rimini con il preciso intento di non entrare allo stadio non avendo né biglietto né tessera del tifoso - erano stati già destinatari di precedenti DASPO (già scaduti) e comunque già noti alle forze di Polizia per pregiudizi e precedenti penali specifici. Sono stati inoltre rinvenuti e sequestrati artifici pirotecnici e una serie di aste (che presumibilmente i tifosi teramani avrebbero tentato di introdurre all’interno dello stadio, in violazione delle vigenti disposizioni) Il dispositivo predisposto dalla Questura di Rimini ha consentito quindi di isolare l’episodio e di neutralizzare i loro autori, garantendo l’ordinato svolgimento dell’evento calcistico, che non ha fatto alcuna problematica particolare.  Sono in corso ulteriori indagini e sono state avviate le procedure per l’irrogazione dei DASPO.

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