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Cronaca San Clemente

Taglio del nastro per l'ampliamento della scuola di Sant'Andrea in Casale

La sindaca Mirna Cecchini: "E' una festa per tutti e siamo orgogliosi perché oggi i nostri gli edifici scolastici superano la quota d’idoneità sismica"

Taglio del nastro sabato per l'ampliamento della scuola di Sant'Andrea in Casale, a San Clemente. La sindaca Mirna Cecchini ha inaugurato il plesso scegliendo una frase della pedagogista e medico Maria Montessori: “L’associarsi porta forze nuove; stimola le energie. La natura umana ha bisogno della vita sociale, tanto per il pensiero che per l’azione”. "Ho scelto queste parole perché l’augurio e l’auspicio che desidero rivolgere a tutti noi è che la nuova scuola rappresenti davvero un forte elemento di coesione comunitaria, consolidando - una volta di più - la fondamentale realtà educativa in cui è quotidianamente impegnata. Oggi, infatti, questa inaugurazione non è dedicata solo a chi a scuola ci va, a chi la vive ogni giorno, a chi ci lavora, ma è la festa di tutti i cittadini che fanno parte della mia comunità. Anche loro credo siano contenti ed orgogliosi di sapere che nel loro comune ci sia una scuola come questa che stiamo per inaugurare.

Come Amministrazione abbiamo sostenuto ed intrapreso, con costanza e credibilità, la strada del mantenimento, sul nostro territorio, di tutti gli istituti necessari alla crescita, in primis sociale e culturale, delle future generazioni. Garantendone, attraverso un’attenta, prioritaria serie d’interventi pubblici, la piena fruibilità e la piena sicurezza non soltanto sotto il profilo architettonico. Gli adeguamenti normativi, che sono sempre più stringenti quando si parla di scuola, c’imponevano grande senso di responsabilità, risposte non più rinviabili e, al tempo stesso, sollecitavano contributi coerenti, rapidi, orientati all’ottenimento di precisi risultati. E ciò affinché la prima parola d’ordine, sicurezza appunto, non rimanesse un mero proposito affidato alla buona volontà. Obiettivi raggiunti e dei quali, oltre ad esserne stati gli esecutori materiali, oggi siamo partecipi e testimoni. Quando, all’inizio di questa legislatura, partimmo con alcuni studi sui nostri plessi scolastici facemmo alcune valutazioni, considerazioni e programmi, sempre sostenuti però da relazioni tecniche di alto profilo professionale. Dopodiché abbiamo preso delle decisioni, perché è questo che deve fare un amministratore, un Sindaco, un assessore. Deve decidere e lo deve fare in nome e per conto della propria comunità, prendendosene tutte le responsabilità. E noi ce le siamo prese. Ci abbiamo messo la faccia, l’impegno e la dedizione. Quindi avendo lavorato su tutte le scuole oggi tutti, e sottolineo tutti, lo dico con personale soddisfazione e dell’intera Giunta comunale, gli edifici scolastici superano la quota d’idoneità sismica richiesta dalla normativa assolutamente severa quando si parla di scuole; offrono poi spazi idonei e moderni adatti all’attività didattica prevista dai protocolli ministeriali.

L'ampliamento della scuola di Sant’Andrea in Casale apporta evidenti migliorie strutturali e crea nuovi spazi dedicati allo studio e all’accoglienza degli alunni, del corpo docente, del personale ausiliario sia delle Elementari sia delle Medie. Ma è soprattutto, ci tengo a ribadirlo, parte integrante e qualificante dell’intenso programma di lavori adottato in 5 anni di mandato amministrativo. Lavori progettati e conclusi nei tempi preventivati. Promessa mantenuta. Un traguardo con pochi eguali in altri Comuni della provincia e in virtù anche del supporto finanziario riconosciuto dalla Regione Emilia Romagna".

Mirna Cecchini chiosa, infine, ringraziando l’Assessora regionale Emma Petitti, presente alla giornata, e il progettista, l’architetto Antonio Vecchi: "Questa giornata fa ben comprendere cosa sta alla base di queste opere indirizzate alla collettività: la loro realizzazione è motivo di condivisione comune e il loro valore - un’autentica conquista - va inteso al di là dei semplici confini geografici. Un grazie enorme va anche ai dipendenti comunali, in particolare a Marco Mengozzi, responsabile dei lavori pubblici, per aver dimostrato per l’ennesima volta quanto ha nel cuore questo Comune; ha lavorato sul cantiere con abnegazione e passione. Grazie alla mia Giunta e a tutta la squadra che mai un momento ha dubitato della bontà di tutto il percorso fatto. Un grazie, e qui chiudo, ai cantonieri che hanno lavorato duramente fino ad un’ora fa senza considerare fatica ed orari e questo lo si fa solo se c’è rispetto e stima reciproca. Ora diamo una nuova ‘spinta’ al futuro di San Clemente".

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