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Cronaca Marina Centro / Viale Renato Parisano

Seminuda e ubriaca fradicia scende in strada per sfasciare l'auto dell'amante

Notte movimentata a Marina Centro quando la donna, appena si è resa conto di essere stata presa in giro dal suo amante, ha dato in escandescenza e picchiato il personale della polizia di Stato

Un vero e proprio putiferio quello scatenato, nella notte tra lunedì e martedì, da una donna brasiliana, con anche la cittadinanza svizzera, 48enne. Verso le 2 di questa notte, infatti, il personale della polizia di Stato è accorso in via Parisano dove era stata segnalata la presenza di una donna seminuda che stava facendo a pezzi una vettura parcheggiata. Quando gli agenti sono arrivati sul posto, si sono trovati davanti la 48enne che, vestita solo con il reggiseno, aveva strappato la targa di un'auto in sosta e, con la lamiera, stava distruggendo i finestrini. La donna, in evidente stato di ubriachezza, alla vista delle divise si è scagliata contro il personale della polizia prendendolo a calci nelle parti intime e a pugni. Non senza fatica, gli agenti sono riusciti a bloccare l'esagitata e, con l'intervento di un'ambulanza del 118, l'hanno trasportata in pronto soccorso per le cure del caso ma, anche in ospedale, lo show della 48enne è andato avanti con la donna che, dopo essersi strappata la flebo dal braccio, ha iniziato a inveire contro il personale medico. Una volta calmata, le analisi hanno evidenziato la sua positività all'etilometro con un tasso alcolemico pari a 1,93 g/l e, dopo essere stata medicata, la polizia l'ha portata in Questura con le accuse di resistenza, lesioni, false generalità e danneggiamento aggravato.

Processata per direttissima martedì mattina, nel corso dell'udienza è emerso che la donna era arrivata a Rimini per incontrarsi con il suo amante, un 50enne residente a Longiano ma che, nella città rivierasca, ha un monolocale. L'uomo, infatti, lavora come stagionale in un supermercato della zona. Lunedì sera l'uomo si era quindi incontrato con la brasiliana nell'albergo di lei e avevano iniziato a bere smodatamente. Secondo quanto ricostruito, i due si frequentavano da quasi un anno e, il 50enne, aveva fatto credere alla donna di essere separato ma, in realtà, era ancora sposato. Forse, proprio per questo motivo, l'uomo ha spiegato alla 48enne la sua intenzione di interrompere la relazione clandestina mandando su tutte le furie la brasiliana. A causa dei fumi dell'alcol, la coppia ha iniziato a litigare pesantemente tanto che il longianese ha preso a pugni la brasiliana per poi allontanarsi dalla camera dell'albergo. Temendo di essere seguito dall'amante abbandonata, il 50enne si è nascosto nei pressi della sua vettura e, quando la 48enne è scesa in strada, trovandosi davanti l'auto dell'uomo che l'aveva respinta ha iniziato a devastarla. Nel corso del processo per direttissima, la brasiliana ha patteggiato 1 anno di reclusione con la sospensione della pena mentre il 50enne, che si è trovato oltre 3mila euro di danni all'auto, ha presentato una denuncia nei confronti della donna.

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