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Cronaca

Servizi educativi, futuro assicurato per il “Bruco verde” e il “Cerchio magico”

Da parte dell'Amministrazione comunale e dell'Asp Valloni è stato assicurato che nessuna novità ci sarà per il prossimo anno, il 2015-2016, garantendo dunque l'assoluta continuità non solo gestionale ma anche didattica e logistica (servizio mensa compreso).

Il vicesindaco ai servizi educativi del Comune di Rimini, Gloria Lisi, ha incontrato martedì, insieme al presidente e al direttore dell'Asp Valloni, i genitori dei bimbi frequentanti il “Bruco verde” e il “Cerchio magico”, i due asili che l'Asp Valloni gestisce in forma diretta, tramite una convenzione con il Comune di Rimini che andrà in scadenza nel 2016. Al centro dell'incontro il futuro modello gestionale delle due strutture. Da parte dell'Amministrazione comunale e dell'Asp Valloni è stato assicurato che nessuna novità ci sarà per il prossimo anno, il 2015-2016, garantendo dunque l'assoluta continuità non solo gestionale ma anche didattica e logistica (servizio mensa compreso).

Una volta scaduti i termini della convenzione - ha spiegato il vicesindaco Lisi - sarà il Consiglio comunale, l'organo deputato a discutere e decidere la nuova forma gestionale da intraprendere (tramite appalto o a gestione diretta), rimanendo ferma in ogni caso la titolarità delle due strutture in capo al Comune di Rimini. “L'incontro con i genitori degli asili Cerchio magico e Bruco verde – spiega Gloria Lisi, assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini – è servito per fare chiarezza su alcuni punti che in passato sono stati oggetto di tensione. Abbiamo assicurato circa la continuità gestionale per il prossimo anno 2015 - 2016, dove resterà la medesima gestione diretta da parte dell'asp Valloni, rassicurando anche sulla logistica, il personale e il servizio mensa".

"Su quanto riguarda il futuro modello – prosegue la Lisi – ho voluto sottolineare un punto imprescindibile, ovvero che aldilà della forma gestionale individuata dal soggetto deputato, il consiglio comunale, l'unica cosa certa è che la titolarità degli asili rimarrà in capo al Comune di Rimini, che potrà in ogni momento intervenire per verificare il corretto rispetto degli standard di qualità, che rimarranno gli stessi richiesti per tutti gli asili pubblici”.

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