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Cronaca Novafeltria

Si riprende in casa l'ex marito, lui la picchia a sangue e la violenta

Dopo la separazione l'uomo era caduto nel vortice dell'alcolismo e la donna aveva cercato di recuperarlo offrendogli un tetto

Nella mattinata di martedì i carabinieri della Compagnia di Novafeltria hanno arrestato un 42enne campano, residente nella Valmarecchia, con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni e violenza sessuale nei confronti della ex moglie di 39 anni. La vittima, domenica scorsa, si era presentata in lacrime alla caserma dell'Arma dopo l'ennesimo violento litigio con l'uomo. Dal racconto della donna è emerso che i due si erano lasciati da tempo ma, negli ultimi due mesi, l'uomo era stato accolto a casa della vittima. Il 42enne, dopo la fine del rapporto, era caduto nella spirale dell'alcol e la signora aveva tentato di aiutarlo ad uscire dandogli un letto nella tavernetta dell'abitazione pensando che la vicinanza ai figli, di cui due minorenni, l'avrebbero fatto uscire dal vizio. Invece di dimostrarsi riconoscente, in realtà il campano si era trasformato in un uomo violento innescando una lunga scia di violenze e sopprusi.

La 39enne ha spiegato ai carabinieri che l'ex marito, oltre a picchiarla anche davanti ai figli, le impediva anche di andare a lavorare. Una gelosia sempre più morbosa che, all'epoca, aveva fatto naufragare il matrimonio e che, negli ultimi due mesi, si era accuita sempre di più tanto da provocare alla vittima uno stato di sudditanza psicologica e sofferenza. Nella sua furia, il 42enne era arrivato ad aggredire l'ex moglie e, sotto la minaccia di un coltello, costringerla a un rapporto sessuale contro la sua voglia. Gli uomini dell’Arma, percepita l’estrema gravità della situazione, nella stessa giornata della denuncia, al fine di scongiurare ulteriori episodi, anche più estremi, hanno prima provveduto ad affidare l’intero nucleo familiare, mamma e tre figlie, ad una struttura protetta e nel contempo, sentiti immediatamente diversi testimoni, vicini alla famiglia, hanno trasmesso al pubblico ministero della Procura della Repubblica di Rimini, Dott. Davide Ercolani, una dettagliata informativa di reato da cui è poi scaturito l’odierno provvedimento di carcerazione a carico dell’uomo, emesso dal G.I.P. Dott.ssa Benedetta Vitolo.

“Quanto accaduto alla malcapitata protagonista di questa orribile vicenda, dovrebbe servire da monito per altre donne a denunciare, subito, analoghi episodi familiari senza arrivare a subire per anni vessazioni così gravi” ha commentato il Capitano Silvia Guerrini, Comandante della Compagnia Carabinieri di Novafeltria, lanciando due importanti progetti,  per dare strumenti alle donne vittime di violenza. “Il primo - annuncia l’ufficiale, con orgoglio - riguarda l’adesione da parte della Compagnia Carabinieri di Novafeltria al progetto nazionale “Una stanza tutta per sé”, in collaborazione con la Sezione di Rimini dell’Associazione “Soroptimist International d’Italia”, con cui si sta realizzando una “stanza” all’interno della Compagnia allestita che segue particolari criteri, tali da poter garantire la massima riservatezza nonché tranquillità, alle donne che si presentino in caserma per sporgere denuncia di violenza e che sarà inaugurata sabato 24 novembre, alla vigilia della giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. 

Il secondo, riguarda invece lo svolgimento, del corso gratuito di difesa personale, per il secondo anno consecutivo organizzato dalla Compagnia feltresca, a Novafeltria, in collaborazione con il Comune di Novafeltria (dove ci si può ancora iscrivere) e l’associazione “Rompi il Silenzio”, che sarà tenuto da Istruttori dell’Arma dei Carabinieri e che avrà inizio fra qualche giorno, martedì 6 novembre nella sala dell’ex sip, per quattro incontri, ogni martedì del mese, al termine del quale, alle partecipanti, verrà dato un attestato di partecipazione. “L’Arma dimostra così - conclude il Capitano - la propria sensibilità e la sinergia con il territorio, nel contrasto sia repressivo che preventivo della violenza di genere, in particolare, la stanza è già la seconda inaugurata dentro una caserma dell’Arma in Provincia di Rimini, dopo quella già operativa a Cattolica e ci auguriamo che la splendida collaborazione con Soroptimist International prosegua realizzandone molte altre”.
 

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