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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Santarcangelo di Romagna

Sicurezza, il Prefetto di Rimini ha incontrato gli amministratori della Valmarecchia

Il ruolo degli operatori economici nell’ambito del protocollo d’intesa siglato fra Prefettura e associazioni di categoria per adottare sistemi di video sorveglianza e video allarme antirapina

La sicurezza dei cittadini e delle attività economiche presenti sul territorio è stato il tema al centro dell’incontro che si è tenuto nel pomeriggio di ieri (mercoledì 15 giugno) presso il municipio di Santarcangelo alla presenza del Prefetto di Rimini Peg Strano Materia, del VicePrefetto Vicario Clemente Di Nuzzo, dei sindaci di Santarcangelo Alice Parma e di Poggio Torriana Daniele Amati, del vice sindaco di San Leo Leonardo Bindi, degli assessori Danilo Rinaldi e Paola Donini (Santarcangelo) ed Eleonora Urbinati (Verucchio), nonché dei rappresentanti di Cna, Confcommercio e Confesercenti. In apertura dell’incontro, il sindaco Alice Parma ha sottolineato quanto sia importante, in tema di sicurezza e controllo del territorio, fare in modo che accanto all’impegno delle forze dell’ordine e delle amministrazioni locali possa svilupparsi un’efficace collaborazione con gli operatori economici.

"Da parte nostra – ha affermato in sostanza il sindaco Parma – abbiamo già potenziato la presenza degli agenti della Polizia Municipale aumentando il numero dei turni per garantire quello serale, mentre in tema di videosorveglianza come Unione di Comuni stiamo valutando le possibili forme di finanziamento, dal momento che l’impegno economico è alquanto rilevante. Detto questo, resta fondamentale promuovere anche attraverso le associazioni di categoria l’idea di un’azione collettiva in grado di rafforzare i presidi di legalità e sicurezza anche attraverso l’adozione di sistemi antirapina. Anche se i nostri territori non vivono una situazione di emergenza, nonostante si siano verificati in diversi periodi furti nelle frazioni o episodi riconducibili ad atti vandalici nel Capoluogo, la nostra attenzione deve rimanere alta, ha concluso il sindaco di Santarcangelo".

Il Prefetto Peg Strano ha evidenziato la necessità di superare il concetto di sicurezza delegata da sostituire con quello di sicurezza partecipata. La partecipazione attiva della società nel suo insieme permette infatti un’azione di sorveglianza e controllo del territorio a largo raggio capace di dare risultati particolarmente significativi sia in termini di prevenzione che di contrasto alle azioni criminali, ha in sostanza affermato il Prefetto. È per questi motivi che il ruolo degli operatori economici può risultare particolarmente utile: oltre a svolgere una funzione di deterrenza, in diverse occasioni i sistemi di video-sorveglianza e video allarme antirapina installati dagli operatori economici e direttamente collegati con le centrali operative delle forze dell’ordine si sono dimostrati particolarmente utili alle indagini. Pertanto, il Prefetto Strano ha invitato i rappresentanti delle categorie economiche presenti all’incontro a consultare il materiale informativo e la modulistica a suo tempo inviata alle stesse associazioni di categoria e, se ritenuto utile, a favorire l’adozione dei sistemi di allarme antirapina mediante collegamento diretto dei sistemi di videosorveglianza presso gli esercizi commerciali con le centrali degli organi di polizia, secondo quanto previsto dal protocollo d’intesa sottoscritto da Prefettura di Rimini e associazioni di categoria.

Il Prefetto ha assicurato che la Prefettura, se richiesto, fornirà tutto l’ulteriore supporto necessario, d’intesa con le Forze dell’ordine. Il Prefetto ha anche inteso evidenziare l’attenzione che sarà riservata dalla Prefettura, anche attraverso il Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica, ad eventuali progettualità per l’adozione di sistemi di videosorveglianza su spazi pubblici, che nell’esperienza dei diversi Comuni che li hanno già adottati si sono rivelati utili, sia come deterrente che come supporto all’attività di prevenzione dei reati, nonché alle indagini successive ad eventi criminosi. Vanno nella direzione di riduzione del rischio – ha ricordato il Prefetto – anche altri accorgimenti come l’utilizzo del bancomat per ridurre l’uso del denaro contante come anche iniziative di gruppi di operatori economici che si sono consorziati per ridurre i costi di vigilanza da parte di guardie giurate in aree commerciali o artigianali periferiche. I rappresentanti delle associazioni di categoria, nell’esprimere parole di apprezzamento per l’occasione di confronto su un tema particolarmente sentito dagli operatori economici come quello della sicurezza, hanno assicurato la loro disponibilità a promuovere l’adesione al protocollo d’intesa sottoscritto nel 2015 con la Prefettura di Rimini.

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