Sigillati gli accessi al dormitorio degli abusivi nell'ex vivaio Fabbri
Operai del Comune e di Hera al lavoro per bonificare la zona dopo che era diventata il figugio degli sbandati che si contendevano i posti letto a colpi di bombe molotov. Lo stesso tipo di intervento è stato eseguito anche nell'ex macello
Termineranno nel tardo pomeriggio di venerdì le operazioni di bonifica, sollecitata dal dal Comune di Rimini e condotta da Hera e dal Servizio tecnico di Bacino, delle strutture nell’ex vivaio Fabbri diventato, da tempo, un dormitorio clandestino per sbandati ed extracomunitari che, a colpi di bombe molotov, si contendevano i giacigli di fortuna. Adiacenti al parco XXV Aprile, i locali si prestano ad essere utilizzati come rifugio notturno come dimostrano le cronache delle ormai frequentissime ispezioni da parte delle forze dell’ordine. Dopo la pulizia da parte delle squadre operative di Hera, nella giornata di giovedì sono gli uomini del Servizio tecnico di Bacino (ex Genio civile) a provvedere alla sigillatura degli stabili sia attraverso il tamponamento con bossole delle finestre sia attraverso la saldatura delle inferriate. Un intervento simile a quello già realizzato nei giorni scorsi dalle squadre d’Anthea nei locali dell’ex macello.