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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Bellaria-Igea Marina

Tutto invariato fino al 2025, le società sportive continuano a gestire gli impianti alle stesse condizioni

Il Comune di Bellaria Igea Marina procede con il rinnovo delle concessioni degli impianti sportivi. Per cinque strutture le condizioni restano immutate

Il Comune di Bellaria Igea Marina procede con il rinnovo delle concessioni degli impianti sportivi. Per cinque strutture le condizioni restano immutate. Si tratta, in particolare, di quelle strutture affidate in gestione a terzi senza scopo di lucro: il Palasport di viale Ennio gestito da Asd Dimano Pallavolo, lo stadio Enrico Nanni e l’impianto della Valletta - Parco Pavese gestito da Apd Bellaria Igea Marina 1956, il 'Palatenda' di via Rossini affidato ad Asd Bellaria Basket e il Centro Tennis di via Luzzatti in gestione ad Asd Venustas.

“Un provvedimento che intende dare un aiuto alle nostre società sportive, che avranno qualche anno in più prezioso dal punto di vista della programmazione e soprattutto della sostenibiltà economica delle proprie attività - dice l'assessore allo Sport Bruno Galli -, un passo che abbiamo compiuto convintamente, alla luce del caro prezzi e del caro energia che non risparmiano le realtà operanti nel mondo dello sport e del benessere. Attività, queste ultime, che concorrono in maniera positiva e necessaria alla qualità della vita dei nostri cittadini, nonché alla crescita e a una socializzazione sana per i nostri giovani. Mondo sportivo, per altro, già particolarmente messo alla prova nell'ultimo biennio caratterizzato da pandemia, chiusure forzate e successive aperture nel rispetto di misure sanitarie per forza di cose molto stringenti".

Una misura che trova riferimento normativo nel ‘Decreto sostegni bis’ e che rinnova la vicinanza del Comune di Bellaria Igea Marina al mondo dello sport cittadino. Un universo fatto di impegno, passione e talento che l’amministrazione ha sostenuto, negli ultimi due anni, con una serie di iniziative, tra cui la messa a disposizione gratuita delle aree pubbliche per favorire il di stanziamento nella fase più delicata post lockdown, oppure il sistema di ristori per le spese sostenute nella sanificazione dei locali e il rispetto delle misure anti contagio per le attività indoor.

La proroga, come detto, allinea tutte le concessioni sopra citate alla fine del 2025, a prescindere dalle diverse decorrenze e scadenze che interessavano gli impianti; un prolungamento che non modifica le condizioni contrattuali di utilizzo concordate in precedenza con le diverse realtà sportive, le quali rimarranno pertanto inalterate sino alla nuova scadenza.

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