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Cronaca

Sosta selvaggia, la Municipale non interviene: "Non abbiamo il personale"

Le strade interne di Marina Centro ostaggio di chi parcheggia ignorando il buon senso e il Codice della Strada, impotenti i vigili urbani alle prese con gli eventi

Con l'arrivo dell'estate i residenti delle strade interne di Marina Centro sanno già che, per almeno 3 mesi, dovranno fare i conti con le auto in sosta selvaggia. Parcheggi creativi, frutto di una viabilità penosa e dell'ignoranza degli automobilisti, che spesso e volentieri mettono a rischio l'incolumità di pedoni, ciclisti e scooteristi costretti a delle vere e proprie evoluzioni agli incroci dove, i veicoli, sono letteralmente a cavallo delle intersezioni. Capitolo a parte, poi, i passi carrai dove, nella migliore delle ipotesi, vengono occupati a metà senza parlare dei cartelli di divieto di sosta che, puntualmente, restano lettera muta. "Spesso e volentieri siamo murati in casa - raccontano da un condominio tra viale Vespucci e la ferrovia - perchè arrivano a parcheggiarci anche davanti al cancello pedonale". "Mio marito è invalido ed è costretto su una sedia a rotelle - aggiunge una signora. - per lui è impossibile uscire dal portone dello stabile quando ci parcheggiano davanti". C'è anche chi pensa alla sicurezza: "Qui, se dovesse scoppiare un incendio - racconta un residente di via Misurata - moriremmo tutti carbonizzati: è impossibile per l'autobotte dei vigili del fuoco arrivare con tutte le auto parcheggiate a  ridosso dell'incrocio".

A Marina Centro in scena la sosta selvaggia

Malumori che, poi, diventano vera e propria rabbia quando si prova a chiamare il centralino della polizia Municipale per chiedere l'intervento di una pattuglia. Le risposte preconfezionate dall'altra parte del filo sono sostanzialmente 3: "Non abbiamo il personale a sufficenza, quindi non veniamo", "Stiamo presidiando gli eventi e non abbiamo pattuglie disponibili", "Ci sono degli incidenti in corso, diamo la priorità ai rilievi". Sembra quindi evidente che, a Rimini, con l'arrivo dell'estate anche il Codice della Strada decida di prendersi una lunga vacanza lasciando il posto alla legge della jungla. Agli utenti che, esasperati, si rivolgno agli agenti della Municipale per avere la possibilità di circolare normalmente in strada viene risposto, spesso, che "è così in tutta Rimini", per la serie "mal comune mezzo gaudio". Quando, poi, si fa sommessamente presente che c'è un cartello di passo carraio, per il quale si paga anche una tassa non certo economica, arriva la falsa speranza "se si libera qualche pattuglia vedremo di mandarla a vedere".

"Da un lato - spiega l'assessore alla polizia Municipale di Rimini, Jamil Sadegholvaad - con le nuove disposizioni di sicurezza gli agenti devono presidiare i varchi degli eventi. E' poi normale dare la priorità agli incidenti. Per quanto riguarda la carenza di personale, questo è un problema a cui stiamo dando risposta con l'assunzione di 24 nuovi agenti per potenziare l'organico e dare un maggiore presidio del territorio anche per le infrazioni al Codice della Strada in materia di parcheggio selvaggio. Sarà nostra cura dare una risposta più tempestiva agli utenti".

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