Si stufa dei rumori che arrivano del bar e si trasforma in uno stalker dispettoso

Tanti 'dispetti', a tal punto da trasformarsi in uno stalker. Un cinquantenne santarcangiolese è stato colpito da un divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa e dalla loro abitazione, un barista di 34 anni. Tutto è iniziato nell'agosto del 2012, quando i rapporti tra i due si sono incrinati proprio a causa dei rumori ritenuti eccessivamente molesti provenienti dal bar. Il cinquantenne inizialmente si è limitato a lanciare oggetti e rifiuti contro i clienti del locale.

Poi, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, è arrivato anche a screditare il titolare dell’attività con i fornitori, dicendo che il 34enne che era solito non pagare per gli acquisti effettuati. In un'occasione ha persino allagato il locale con un tubo per l’irrigazione oppure danneggiato le piante e le adiacenti aree verdi del bar con del diserbante con il successivo essiccamento.

L’esercente, esausto e letteralmente provato anche sul piano psicologico dalle angherie subite, si è rivolto ai Carabinieri di Santarcangelo. Al termine degli accertamenti del caso, il gip su richiesta del pubblico ministero ha firmato il provvedimento "di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa e dalla loro abitazione", eseguito sabato mattina.  Ora lo stalker, qualora violi le prescrizioni, potrebbe rischiare l’arresto.