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Cronaca

Steward e dispositivi di protezione per far ripartire il trasporto pubblico nella fase 2

Start ha accolto i passeggeri a bordo di bus sanificati e a capienza ridotta per consentire il distanziamento sociale necessario

E’ ripartito il flusso dei passeggeri a bordo dei bus di Start Romagna su tutto il territorio. La Fase 2, col programma impostato nei giorni scorsi, ha dato risposta ad una domanda di trasporto pubblico in crescita per via delle numerose riaperture di aziende. Ricordiamo che sono in strada 288 bus per coprire circa il 75% delle frequenze ottimali, con un piano condiviso con l’agenzia AMR. “Ci attendiamo – il commento di Start Romagna – una progressiva crescita dei passeggeri. Salirà la confidenza con le modalità di utilizzo dei bus e con le precauzioni che rendono possibili usufruirne. Immaginiamo un crescendo fino al 18 maggio, cui seguirà una domanda quasi stabile. Sarà una fase importante, nella quale saranno concomitanti la stagione calda che consentirà l’integrazione con altre forme di trasporto, laddove possibile”.

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La presenza dei “facilitatori” organizzati da Start Romagna per informare i clienti, distribuiti nei punti strategici della rete servita, ha accompagnato l’introduzione delle nuove regole (obbligo di mascherina a bordo e alle fermate, distanziamento, precedenza ai passeggeri in discesa da parte dei passeggeri in salita) a favore di un pubblico che si è dimostrato in gran parte consapevole e collaborativo. Pochi e civili gli episodi di rifiuto di carico di passeggeri per mancanza di idonea mascherina. In tutta la giornata, nei tre bacini, si contano sulle dita di una mano i tentativi di salire a bordo senza protezioni. Fin dalle prime ore, con il ripristino dei servizi ai livelli di fine febbraio (feriale non scolastico) integrati dal piano messo a punto nei giorni precedenti, ha accolto i passeggeri a bordo di bus sanificati e a capienza ridotta per consentire il distanziamento sociale necessario. Nei tre bacini non si sono presentate problematiche di capienza, nonostante la riduzione dei posti disponibili, essendo stati previsti i rinforzi in base alle stime preventive effettuate su alcune linee che connettono coi poli produttivi. Un’analisi condotta di concerto con le Amministrazioni e in ascolto delle necessità dei clienti.

La verifica del numero di passeggeri ammissibili a bordo è stata favorita dall’esposizione di appositi cartelli sul fronte del mezzo che – per ciascuna tipologia di bus – indicano la capienza massima del mezzo alla luce delle indicazioni fornite dal DPCM del 26.04 20 e dal MIT. La campagna informativa predisposta dall’azienda, che proseguirà per tutto il prossimo periodo emergenziale, accompagnerà con inviti al comportamento responsabile il ritorno ad una graduale ripresa delle attività economiche e sociali.

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