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Lunedì, 29 Aprile 2024
Tasse

Tari, la scadenza della prima rata slitta al 30 giugno: parere favorevole in Commissione

Una misura che consentirà l’approvazione del Pef da parte di Atersir e di avere più tempo per i cittadini e anche per le imprese (in particolare quelle stagionali, che a maggio ancora non lavorano a pieno regime) per il versamento del tributo

Parere favorevole dalla I e V Commissione consigliare riunite in seduta congiunta alle proposte di modifica al regolamento per l’applicazione della Tassa sui Rifiuti, revisionato sulla base sia degli aggiornamenti normativi nazionali, sia nella prospettiva di un miglioramento della qualità del servizio e della valorizzazione e tutela dell’ambiente. Tre in particolare le novità che vanno nella direzione di agevolare i contribuenti, a partire dallo slittamento della scadenza del pagamento della prima rata o della rata unica della Tari al 30 giugno e non più al 31 maggio. Una misura che consentirà l’approvazione del Pef da parte di Atersir e di avere più tempo per i cittadini e anche per le imprese (in particolare quelle stagionali, che a maggio ancora non lavorano a pieno regime) per il versamento del tributo.

Altra modifica inserita per andare incontro ai contribuenti riguarda la possibilità per i nuclei famigliari e le imprese più esposti e maggiormente in difficoltà, di dilazionare il pagamento oltre le tre rate già previste nel Regolamento, secondo le casistiche stabilite dal Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF). Maggiore flessibilità anche per quanto riguarda i tempi per presentare la “Dichiarazione di inizio, variazione e cessazione”, l’atto che ogni titolare di immobile deve necessariamente inviare agli uffici per accedere ai servizi.  

Oltre alle agevolazioni rivolte ai contribuenti, con l’aggiornamento del regolamento si andrà anche a potenziare il monitoraggio per quanto riguarda il decoro urbano. La disciplina comunale comprende riduzioni tariffarie per le utenze non domestiche che schermano in maniera adeguata i contenitori la raccolta differenziata collocati nel proprio spazio privato. Per garantire continuità a questa azione, il nuovo regolamento precisa l’obbligo di provvedere alla manutenzione delle strutture da parte di chi le ha realizzate, pena la cancellazione degli sconti in caso si riscontrino situazioni di degrado.  

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