L'allerta meteo della Protezione Civile annunciava precipitazioni tra 50 e 100 millimetri nell'arco delle 24 ore. La perturbazione associata ad un vortice depressionario dal Nord Europa ha fatto il suo ingresso nel cuore della nottata tra mercoledì e giovedì, accompagnata da fulmini e tuoni. Particolarmente violento l'acquazzone che ha colpito Rimini: la stazione meteo urbana dell'Arpa ha registrato ben 47,4 millimetri di precipitazione, mentre quella installata in zona Ausa 40,6.

Non sono mancati gli allagamenti, per la difficoltà delle fogne ad assorbire tutta l'acqua caduta con particolare violenza in pochi minuti (VIDEO DI TESTIMONIANZA IN PIAZZA FERRARI). Una ventina gli interventi dei vigili del fuoco intervenuti, in tutta Rimini, per scantinati allagati e rami crollati sulla strada o pericolanti.  Il sistema di Telecontrollo e telecomando delle paratie e i sistemi di pompaggio hanno funzionato regolarmente, consentendo alla rete di scaricare la portata in eccesso.

TASK FORCE DI HERA - Le paratie e gli sfioratori sono entrati in funzione a partire dalle 5.45 (Turchetta), seguendo l’evoluzione dell’evento di pioggia, e hanno contribuito a far defluire dalla rete le portate di acque meteoriche. Le paratoie di Piazzale Kennedy, in particolare, si sono aperte alle ore 6.30, prima che il picco di pioggia colpisse l’area. Nonostante l’apertura degli sfioratori, alcune zone della città (soprattutto il centro storico e San Giuliano mare) sono state messe a dura prova a causa dell’intensità della precipitazione. Tutte le squadre disponibili del Pronto Intervento Hera sono immediatamente intervenute e stanno tuttora cercando di prevenire o risolvere varie criticità. In mattinata il personale Hera ha lavorato su 31 segnalazioni e si continuerà a presidiare h24 i livelli della rete e la funzionalità degli impianti. Per segnalazioni o emergenze, è possibile contattare 24 ore su 24 il numero verde di Pronto Intervento Reti Hera (800 713 900).

ALLAGAMENTI - Per quanto riguarda la circolazione stradale, le maggiori criticità sono state riscontrate in corrispondenza dei sottopassi di via Martinelli a Miramare, in via Iolanda Cappelli/Galla Placidia in zona Celle e in corrispondenza di via Carlo Zavagli, che sono tornati accessibili alla auto a metà mattinata. Sul posto è intervenuta la Polizia Municipale, che ha monitorato anche gli altri sottopassi del territorio riminese (in particolare via Tripoli, via Martiri di Vittorio Veneto, via Firenze), dove già intorno alle 7 del mattino la situazione era tornata alla normalità. Una ventina gli agenti tuttora impegnati negli interventi. Da registrare alcuni allagamenti nel centro storico; una infiltrazione d’acqua anche nel seminterrato del Museo della Città, che però non ha causato danni.

MIGLIORAMENTO IN VISTA - Nelle prossime ore è previsto un graduale miglioramento delle condizioni atmosferiche. Già dal tardo pomeriggio di venerdì sono attese le prime schiarite, anche se non si escludono addensamenti nuvolosi, in particolar modo sui rilievi, che potranno dar luogo a qualche breve rovescio. Temperature in diminuzione, con le massime che non andranno oltre i 22°C.

Sabato e domenica trascorreranno all'insegna della stabilità, con qualche sviluppo nuvoloso che non darà luogo a precipitazioni. La colonnina di mercurio tenderà a guadagnare qualche grado sia nei valori minimi (tra 14 e 16°C) che massimi (tra 22 e 24°C). Da lunedì torna l'estate settembrina, grazie ad una rimonta anticiclonica che determinerà condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso ed un aumento delle temperature.