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Cronaca Riccione

Si getta in mare per farla finita, salvato dai carabinieri che rischiano l'ipotermia

Mattianta agitata a Riccione con un ragazzo che ha dapprima tentato di farsi investire dalle auto in corsa e poi nelle acque gelide dell'Adriatico

Solo la prontezza di due carabinieri della Compagnia di Riccione, che incuranti del freddo si sono buttati in mare, ha salvato un 26enne dall'insano gesto. Tutto è iniziato intorno a mezzogiorno quando il giovane, noto per i suoi problemi psichici, è scappato dalla propria abitazione. Il ragazzo è stato rintracciato nei pressi di piazzale Azzarita dove ha tentato di farla finita gettandosi sotto le auto in corsa. Numerose le chiamate ai carabinieri, che parlavano di un esagitato, e sul posto è accorsa una pattuglia dell'Arma. Alla vista delle divise, il 26enne è nuovamente scappato in direzione della spiaggia e, una volta arrivato alla battigia, si è avventurato in mare per volerla fare finita a tutti i costi. Incuranti della temperatura dell'Adriatico, che in questo periodo è di circa 8 gradi, anche i carabinieri si sono gettati in acqua per salvarlo e, non senza difficoltà, lo hanno riportato a riva. Nel frattempo, sul posto, è intervenuto il 118 coi sanitari che hanno prestato le prime cure sia al 26enne che ai militari per un principio di ipotermia per poi portarli al pronto soccorso per le terapie del caso.

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