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Cronaca

Nuova forte scossa di terremoto: magnitudo 5.8

Di nuovo paura martedì mattina in tutta la Romagna. Una nuova scossa di terremoto di magnitudo 5.8 della scala Richter, la più forte dopo quella terribile della notte tra il 19 e 20 maggio scorsi (5.9)

Di nuovo paura martedì mattina in tutta la Romagna. Una nuova scossa di terremoto di magnitudo 5.8 della scala Richter, la più forte dopo quella terribile della notte tra il 19 e 20 maggio scorsi (5.9). La terra  ha tremato alle 9.00  ad una profondità di 10, 2 km, con epicentro tra Camposanto, Cavezzo e Medolla, nel Modenese. La scossa ha fatto tremare tutto il Nord Italia. La gente si è riversata nelle strade e in moltissime zone i telefonini sono andati in black out.

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L'evento è durato una decina di secondi. Sono seguitea breve distanza altre scosse: magnitudo 4 ore 9.07, poi un po' più a Nord verso la provincia di Mantova, di magnitudo 3.6 ore 9.11 e 9.13, tutte di profondità intorno ai 10 km. Sono invece cinque gli eventi registrati nella nottata scorsa; la più forte è stata alle 4:12 con magnitudo 2.8 ed epicentro in prossimità di Finale Emilia. Lunedì sera una scossa più intensa, di magnitudo 3.2, è stata registrata alle 23:27 con epicentro sempre nei pressi di Finale. Molte scuole sono state evacuate. All'ora di pranzo altre due scosse fortissime: ore 12.58 di magnitudo 5.3, seguita dopo appena due minuti da una di magnitudo 5.1.

In seguito alla scossa tellurica sono stati immediatamente attuati dalla Provincia di Rimini i sopralluoghi tecnici nelle scuole e negli edifici pubblici di competenza. Dai controlli effettuati non risultano danni a edifici o persone e la situazione risulta regolare. Subito dopo la scossa, nelle scuole i ragazzi sono stati fatti uscire nei cortili, in via precauzionale, come prevede la normale procedura e i protocolli di sicurezza. Ultimate le verifiche e verificato dai tecnici lo stato di sicurezza degli edifici, gli studenti sono regolarmente tornati nelle aule.

“La situazione nelle scuole è sotto controllo – spiega l’Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Rimini, Meris Soldati – I controlli effettuati non hanno riscontrato danni e hanno permesso ai ragazzi di ritornare in classe. L’appello che rivolgo a tutti in queste brutte occasioni è quello di non creare allarmismi o generare tensione, perché abbiamo ricevuto dai controlli effettuati tutte le garanzie di sicurezza necessarie.”

Gli aggiornamenti della Protezione Civile della Provincia di Rimini impegnata sul campo a Finale Emilia (Modena), parlano invece di nuovi ed ingenti danni provocati dall’ultima forte scossa (alle quali ne stanno succedendo di nuove, anche se più lievi) sia nelle abitazioni che negli stabilimenti produttivi. A Cavezzo, sempre nel modenese, dove è situata la cucina da campo della nostra Protezione Civile, la scossa è stata impressionante, e al momento risultano persone intrappolate sotto le macerie. Nuovi crolli, edifici danneggiati, tubature rotte e grande paura e tensione tra la popolazione stanno rendendo ancora più difficile il lavoro di gestione dei sei campi di accoglienza gestiti dalla Protezione Civile di Rimini .

“Si riparte drammaticamente da zero – spiega Mario Galasso, Assessore alla Protezione Civile della Provincia di Rimini – tutte le verifiche strutturali compiute fino ad oggi non valgono più e va completamente rifatto tutto il lavoro di mappatura dei danni e dei rischi. La nuova scossa è stata devastante e ci obbliga anche a ripensare l’organizzazione dei campi, che dovranno gestire nuovi arrivi di sfollati, ancora da quantificare. Siamo con i nostri funzionari e volontari in prima linea, senza orari, senza turni, con il massimo impegno e sforzo, sia umano che tecnico.”

CARABINIERI - Sono pervenute numerose telefonate da parte di cittadini che chiedevano informazioni in merito al movimento tellurico, che determinava altresì l’attivazione di svariati allarmi automatici. I Carabinieri, oltre a fornire consigli comportamentali sui luoghi e sulle modalità per ripararsi da eventuali ulteriori scosse, effettuavano vari passaggi nelle vie del centro senza rilevare situazioni di particolare risalto. Nel medesimo contesto, poichè alcune scuole avevano sospenso precauzionalmente le lezioni, evacuando i locali, i militari sono intervenuti negli istituti scolastici interessati al fine di rassicurare con la loro presenza i giovani studenti, visibil-mente impauriti dal forte terremoto.

SOLIDARIETA' - In questa situazione diviene ancora più importante mobilitarsi per aiutare concretamente le popolazioni vittime del terremoto. La Provincia di Rimini e il Comune di Rimini, già la scorsa settimana, hanno aperto un conto corrente presso la “Banca Carim – Cassa di Risparmio di Rimini”, filiale 2 Corso d’Augusto, per raccogliere fondi da destinare all’emergenza terremoto in Emilia. Il numero di conto corrente è IT 45 V06285 24202 CC0028006630, intestato a Protezione Civile – Provincia di Rimini. Si prega di specificare, in sede di versamento, la causale “Terremoto Emilia”.

WIFI - Rimini Fiera ha accolto gli appelli a togliere martedì le password alle reti wi-fi per facilitare i collegamenti con le aree più colpite dal sisma dove il traffico telefonico appare problematico. Nel quartiere fieristico riminese è infatti in corso SPORTDANCE, il Festival Europeo della Danza Sportiva che richiama ogni giorno decine di migliaia di visitatori tra atleti e pubblico: liberalizzando immediatamente la rete wi-fi, i visitatori eventualmente provenienti dalle zone nuovamente e profondamente colpite questa mattina dal terremoto potranno più facilmente mettersi in contatto con i propri famigliari.

 

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