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Cronaca Saludecio

Terzo tombarolo scovato dai carabinieri in tre giorni

Ennesimo archeologo "fai da te" individuato con reperti scavati abusivamente nell'entroterra riccionese

Tre tombaroli in tre giorni. Ricco bottino dei carabinieri della Stazione di Saludecio che hanno denunciato l'ennesimo archeologo "fai da te" trovato in possesso di reperti scavati abusivamente nell'entroterra riccionese. A finire nei guai, questa volta, è stato un pensionato 66enne originario del paese della Valconca. Nel corso delle sue passeggiate tra le colline, armato dell'immancabile metal detector, nel corso degli anni l'uomo ha accumulato diversi tesori e nella sua abitazione sono stati scoperti un anello metallico da donna, risalente ad epoca compresa tra XVII e XVIII secolo, un anello metallico e un bracciale da donna databili tra il XIX e il XX secolo e un anello in bronzo risalente a un'epoca compresa tra il XVII e il XX secolo. Il filone, partito con la denuncia di un tipografo, sta facendo luce su un vero e proprio giro di “archeologi abusivi” tutti accomunati dalla passione amatoriale per il collezionismo di beni di interesse culturale. Come gli altri due, il 66enne dovrà rispondere di impossessamento illecito di beni culturali.

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