Tifosi scalmanati dopo la partita, la polizia arresta due ultrà del Rimini
I residenti di via Pascoli hanno chiamato il 113 atterriti per un gruppo di esagitati che avevano bloccato l'incrocio con via Lagomaggio utilizzando cassonetti dell’immondizia e transenne
Momenti di tensione, domenica nel tardo pomeriggio, per un gruppo di tifosi scalmanati che avevano bloccato l'incrocio tra via Pascoli e via Lagomaggio al termine della partita Rimini-Torres. Verso le 19 i residenti della zona hanno chiamato il 113 preoccupati per la presenza del gruppo di esagitati che, per festeggiare la vittoria della squadra di casa, stavano mettendo a ferro e fuoco l'incrocio bloccando, di fatto, la circolazione delle vetture utilizzando cassonetti dell’immondizia e transenne e che, alle rimostranze degli automobilisti, hanno iniziato a minacciare gli utenti della strada. Sul posto sono state inviate le Volanti della Questura ma, all'arrivo degli agenti, si è scatenato il fuggi fuggi generale dei tifosi ubriachi. Le divise, tuttavia, sono riusciti comunque a bloccare un riminese di 34 anni e un 30enne di Sassocorvaro ma, i due, per evitare di essere fermati hanno iniziato a spintonare e a minacciare il personale della polizia. Ammanettati, addosso a uno dei due è stata trovata una spranga di legno lunga circa 60 centimetri con la quale ha cercato di colpire i poliziotti. Portati in Questura, dopo una notte in camera di sicurezza sono stati processati lunedì mattina per direttissima e giudicati colpevoli di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale accuse alle quali, per il proprietario della spranga, si è aggiunta anche quelle di porto di oggetto atto a offendere e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità. Nei loro confronti è stata avviata la procedura del D.A.SPO. (Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sprotive).