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Cronaca Saludecio

Tombarolo per hobby, trovato in possesso di preziosi reperti dal neolitico a oggi

L'artigiano urbinate è finito nella rete dei carabinieri di Saludecio che stanno indagando sul traffico di oggetti antichi rinvenuti nelle campagne

Porta a Pesaro la nuova pista investigativa percorsa dai militari della Stazione di Saludecio nell’ambito dell’indagine inerente antichi reperti di interesse storico culturale che, negli ultimi tempi, ha visto diversi tombaroli finire nel mirino dei carabinieri. Il nuovo tesoretto, recuperato in zona Borgo Santa Maria, appartiene un urbinate 41enne artigiano incensurato e appassionato della storia antica. Proprio la sua passione lo ha spinto negli anni alla ricerca dei tesori perduti ed alla frequentazione dei mercatini di settore.

I carabinieri, al termine di una perquisizione domiciliare, hanno recuperato: tre anfore, di epoca preromana, IV secolo a.c; 1 strumento litico, probabilmente “ascia-martello” di epoca neolitica; parti laterizi di un appartamento di presumibile epoca romana; parti laterizi di vasellame di presumibile epoca romana;12 elementi in piombo di presumibile epoca romana; 17 elementi in bronzo di presumibile epoca romana; un piccolo cuneo in ferro di epoca romana; 2 ghiande in bronzo e ferro di epoca romana; un campanello di epoca romana; 12 elementi – compresi tra borchie e pendagli da vesti - di presumibile epoca romana; 7 oggetti in bronzo di epoca – romana / preromana di diversa tipologia; 4 elementi in bronzo per strumenti vari ( fibbie da vestiario ); 10 anelli databili tra il i secolo a.c. sino al xviii d.c.;  2 ditali in bronzo di epoca basso medioevale; 1 elemento decorativo in bronzo di epoca romana / medioevale con terminante testa di cavallo; 1 elemento metallico indefinito con decorazioni vegetali a rilievo di epoca basso medioevale – moderna databile tra il XIV al XVIII secolo d.c.; 1 fibbia in bronzo databile tra il VII al X secolo d.c.; 1 fibbia in bronzo databile tra IX – X secolo a.c.;
2 elementi decorativi in bronzo di epoca romana o medioevale; 2 crocefissi frammentari di cui uno in bronzo; 5 elementi in bronzo databili tra il XIV ed il XVIII d.c.; 7 fibbie da vestiario in bronzo relative all’epoca basso medioevale – moderna; 12 fibbie in bronzo e ferro di varie epoce databili tra il I secolo a.c. sino al XX d.c.; 31 elementi metallici compresi tra l’epoca romana e quella contemporanea; 12 proiettili in piombo circolari da armi di epoca moderna – contemporanea, databili tra il XVI ed il XVIII secolo d.c.; 33 medagliette religiose in metalli vari, databili tra il XVI secolo ed il XX secolo d.c.; 29  monete di epoca romana ed alto medioevale databili tra il I e III secolo d.c.; 46 monete ed una medaglietta religiosa, databili tra l’epoca romana imperiale sino al XX secolo; 41 monete databili tra il xvi ed il xx secolo d.c.; 132 monete databili tra il v ed il xx secolo a.c.; 4 bossoli da arma lunga; 2 ogive calibro 6,30; 1 cartuccia completa per pistola calibro 6,35. Tutto il materiale rinvenuto, informata l’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto a sequestro e trattenuto in attesa di nuove determinazioni. 
 

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