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Cronaca Ausa / Via Acquario

Tossico in escandescenza se la prende con gli agenti: "Scendete sbirri che facciamo i conti"

L'uomo, in preda ai fumi dell'alcol, ha prima aggredito il padre e la madre che hanno poi chiesto aiuto alla polizia di Stato

Nella serata di mercoledì, intorno alle 22, il personale della polizia di Stato è intervenuto in via Acquario dove una coppia aveva chiesto aiuto per la presenza del figlio 46enne in evidente stato di alterazione. Sul posto sono accorse le pattuglie delle Volanti e, gli agenti, si sono trovati davanti l'esagitato già noto per i suoi trascorsi di tossicodipendenza a torso nudo in strada stava urlando come un forsennato. Alla vista delle divise, il 46enne ha iniziato a minacciare il personale della Questura: "Scendete sbirri che facciamo i conti, vi stendo a terra tutti e due". L'uomo ha poi cercato di sfilarsi la cintura, con l'intento di aggredire i poliziotti, ma è stato bloccato e reso inoffensivo. Gli agenti hanno poi raccolto la testimonianza dei genitori, entrambi 80enni col padre costretto sulla sedia a rotelle, che hanno raccontato una lunga serie di maltrattamenti da parte del figlio culminati nella serata di mercoledì. Secondo quanto emerso, il 46enne sarebbe tornato a casa in stato di alterazione e ha iniziato a prendersela con mamma e papà prendendoli a schiaffi per poi afferrare un coltello e minacciarli di morte: ”Vi dò il tempo di pregare e poi la facciamo finita, vi ammazzo a tutti e due”. Portato in Questura, l'uomo è stato quindi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per maltrattamenti in famiglia.

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