rotate-mobile
Cronaca

Trauma da scuotimento, mamma e papà a processo per maltrattamenti a neonato

Il piccolo sarebbe stato scosso violentemente perchè non smetteva di piangere

Padre e madre sono a processo, davanti ai giudici del Tribunale di Rimini, accusati di aver maltratto il figlio di appena 2 mesi fino a provocargli dei seri danni fisici. La vicenda risale al luglio del 2014 quando il genitore, in ragazzo di 24 anni, si era precipitato al pronto soccorso dell'Infermi col neonato privo di sensi. Il padre aveva spiegato ai medici che il piccolo aveva improvvisamente smesso di piangere per poi perdere conoscenza. I sanitari si erano resi immediatamente conto della gravità della situazione e, sottoposto agli accertamenti, avevano riscontrato nel bimbo un trauma all’encefalo e un’emorragia in atto. Il neonato, rimasto per diversi gironi tra la vita e la morte, si era poi ripreso ma per diverso tempo aveva avuto una serie di problemi fisici.

Nel frattempo, i sanitari del pronto soccorso si erano insospettiti per le lesioni con cui il piccolo era arrivato nel nosocomio riminese. Il bambino, infatti, presentava le classiche lesioni da trauma da scuotimento e avevano avvertito le forze dell'ordine. Messo alle strette, il padre aveva ammesso le proprie responsabilità spiegando di averlo scosso violentemente figlio che non la smetteva di piangere. Il 24enne si era assunto tutta la colpa ma, gli investigatori, sono arrivati anche alla madre sospettando che non fosse stata particolarmente attenta nella gestione del neonato e, anche la giovane, è finita a processo. Il bimbo, nel frattempo, è stato portato via alla coppia e affidato a una famiglia.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Trauma da scuotimento, mamma e papà a processo per maltrattamenti a neonato

RiminiToday è in caricamento