Triplice attacco dei grillini all'aeroporto: interpellanze in Regione, Camera e Europarlamento

Scatta la controffensiva su tre fronti del Movimento 5 stelle dopo che il Tar dell'Emilia-Romagna ha accettato il ricorso contro il bando di assegnazione dell'aeroporto di Rimini. Giulia Sarti a Roma, Marco Affronte a Bruxelles, e Raffaella Sensoli a Bologna depositano tre interpellanze per "uscire dall'ambiguità di fondo che accompagna questa struttura, di enorme importanza occupazionale e strategica, sin dalla prima gestione Aeradria. E' ora di dare risposte concrete".

Alla Camera il documento pentastellato si informa sulle misure del ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, per lo scalo riminese, nei confronti di Enac "in ragione della gravità e dei pregiudizi derivanti dalla pubblicazione di bandi di affidamento della gestione di aeroporti predisposti in maniera giudicata illegittima dal Tar". Così come "per gli ingenti danni economici fin ora causati oltre a quelli che conseguiranno in seguito all'accoglimento del ricorso con l'ennesima chiusura dell'aeroporto Fellini, nei confronti dei dipendenti ma anche con riferimento all'enorme riflesso sull'economia della citta' di Rimini".

Anche alla Commissione europea, l'eurodeputato Affronte (precisato che "Airiminum farà ricorso in Consiglio di Stato" che "si suppone sia necessario un nuovo bando in quanto non si ritiene adeguato assegnare la gestione alla società seconda classificata") chiede conto dell'operato di Enac quanto a "trasparenza, correttezza, efficacia, professionalità". Aggiungendo se sia possibile che sia Easa ad occuparsi "direttamente del nuovo bando di gestione". Infine in Regione Emilia-Romagna Sensoli si concentra sul futuro del'infrastruttura di Miramare.

(Agenzia Dire)