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Cronaca

Dallo specchietto alla gomma bucata: truffe al volante, pericolo costante

Specchietto, orologio, fiancata strisciata, gomma bucata. Oltre che combattere contro i crimini ormai diventati tristemente all'ordine del giorno, dobbiamo anche stare molto attenti quando siamo in macchina

Specchietto spaccato, orologio, fiancata strisciata, gomma bucata. Oltre che faticare a prendere sonno per colpa dei ladri, stare attenti a particolari manomissioni quando facciamo bancomat, buttare un occhio al nostro lettino quando facciamo il bagno in spiaggia, mettere mano su portafogli e borse quando giriamo in affollati mercati e centri commerciali, dobbiamo anche stare molto attenti quando siamo in macchina. Perché le truffe non vanno mai in vacanza e, anzi, sono sempre dietro l'angolo.

Quando le città si svuotano, le strade diventano semi-deserte e i potenziali testimoni diminuiscono, ecco che aumenta esponenzialmente il rischio di subirne una. Quindi, cari amici lettori, facciamo sempre più attenzione. La più conosciuta e 'pubblicizzata' è quella dello specchietto, ma negli anni i farabutti si sono evoluti. Ecco nel dettaglio le truffe più diffuse:

TRUFFA DELLO SPECCHIETTO. Vecchia ormai di anni e anni, il trucco è davvero molto semplice: il malvivente fa credere alla vittima (l'automobilista) che la sua auto ha involontariamente urtato lo specchietto laterale di quella del truffatore per spillargli un po' di soldi. La povera vittima viene indotta a non fare il Cid, per evitare che l'importo della propria rata dell'assicurazione aumenti e indotta a pagare il danno causato, in realtà mai avvenuto, in contanti. E in genere la cifra scucita al malcapitato si aggira intorno ai 100-150 euro.

LA VARIANTE DELL'OROLOGIO. C’è anche la versione del pedone che colpisce il malcapitato camminando e che racconta alla sua vittima una versione decisamente opposta dei fatti: è lei ad averlo colpito facendogli male ma non troppo. L'arguto furbetto, infatti, non ha nessuna intenzione di essere accompagnato in ospedale. Il suo scopo è un altro: rubare 50/100 euro. Per raggiungerlo vi racconterà la seguente storia: l'urto ha causato la rottura dell’orologio che porta al polso ma l'oggetto di valore non è suo, è del padre o di un amico insomma è in prestito, e per evitare la brutta figura deve ripararlo e dunque ha bisogno di un po' di denaro come risarcimento. Lo stesso 'giochino' si può mettere in pratica tra auto e pedone, in cui il pedone (il truffatore) accusa l'automobilista di averlo urtato con lo specchietto.

LA FIANCATA STRISCIATA. Un'altra derivazione della truffa dello specchietto. La dinamica del finto incidente è la seguente: l’automobilista sorpassa un’auto che va a rilento, sente un rumore sordo come di un sasso che colpisce la vettura. L’altro automobilista comincia a lanciare segnali accendendo e spegnendo i fari o suonando il clacson, intimando di fermarsi. Una volta fermi, il truffatore dice di essere stato colpito in fase di sorpasso. Di fatti le auto risultano strisciate. A questo punto inizia la “trattativa” economica per evitare di compilare il modulo CID e cercare di ottenere dei soldi.

LA GOMMA A TERRA. Siccome molte delle precedenti iniziavano ad avere un po' di anni, i malviventi se ne sono inventati un'altra. La 'brillante' idea è quella di bucare le gomme delle vittime per rubare borse, cellulari, portafogli e quant'altro. L'automibilista in pratica è doppiamente sfortunato: non solo viene svaligiato ma dovrà anche cambiare la ruota, sempre che ne abbia una di scorta in ottime condizioni. In caso contrario si ritroverà a piedi chissà dove. La scenetta è più o meno sempre la stessa: il truffatore si avvicina all'auto che ha precedentemente puntato mentre il suo proprietario si è allontanato (spesso per prelevare al bancomat) e buca la gomma. Nel frattempo il proprietario torna, si accorge di avere la ruota a terra e inizia a sostituirla. Dietro di sé c'è un giovane al quale chiede una mano, ma il ragazzo, che gli aveva già sfilato il portafogli dalla giacca con tutti i soldi (appena prelevati) fugge via.

LA GOMMA A TERRA (VARIANTE IN MOVIMENTO). Si viene affiancati mentre si stà guidando, da due persone a bordo di un'autovettura che si avvicinano all'ignara vittima per comunicarle che ha una gomma a terra. La gomma è stata bucata durante la precedente sosta del truffato (spesso nel parcheggio di un supermercato)  che, una volta a conoscenza dell'inconveniente si ferma per constatare la cosa ed iniziare a sostituire la gomma. E' a quel punto che scatta il furto: uno dei due si offre volentieri in aiuto, mentre l'altro "ripulisce" l'automobile.

COSA FARE PER DIFENDERSI. Si consiglia di non lasciare mai oggetti di valore in auto, tenere il portafoglio in un luogo difficilmente raggiungibile e di diffidare dell'aiuto degli sconosciuti. In caso di sospetto meglio contattare il 112.

Fonte: Today.it
 

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