Costa Concordia, la nave si muove: ricerche sospese
Continua, carica di angoscia - tra speranza e sconforto - l'attesa di Rimini e dei familiari per la sorte di Williams Arlotti, 36 anni, e della figlia Dayana, appena cinque anni, i due riminesi dispersi nel naufragio della Costa Concordia
Continua, carica di angoscia – tra speranza e sconforto - l'attesa di Rimini e dei familiari per la sorte di Williams Arlotti, 36 anni, e della figlia Dayana, appena cinque anni, i due riminesi dispersi nel naufragio della Costa Concordia, la nave crociera che si è incagliata venerdì scorso nelle acque dell'Isola del Giglio. Mercoledì le ricerche hanno subìto una battuta d'arresto poiché il “gigante” del mare si è nuovamente mosso e quindi non ci sono le condizioni di sicurezza per operare.
Al momento dello stop i palombari della Marina militare stavano per piazzare tre microcariche di esplosivo per aprire nuovi varchi verso il ponte 4, dove si pensa possano esserci altri corpi. Le ricerche erano state interrotte momentaneamente lunedì pomeriggio, quando il relitto si era spostato di 9 centimetri. I sommozzatori erano stati fatti uscire in tutta fretta dalla nave. Gli operatori sono in attesa di verificare che ci siano le condizioni per operare in sicurezza.
Sono intanto racchiusi nel riserbo e nella preghiera i parenti del padre e della piccola. Sabrina Ottaviani, cugina del 36enne, ha pubblicato diversi post su Facebook, pubblicando anche una foto recente dell'uomo e della figlia. "La vogliamo inviare alla stampa - ha scritto permettendone la condivisione - per fare un ulteriore tentativo nel caso Williams e la Dayana siano stati avvistati in qualche ospedale o struttura e non siano stati identificati". Un fronte ancora aperto per continuare a sperare.
