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Cronaca

Ultras scatenati, il Questore: "Volevano lo scontro con la Polizia"

Sono una cinquantina gli ultras dell'Ancona coinvolti domenica negli scontri con le forze dell'ordine prima del match contro il Real Rimini al "Romeo Neri"

Sono una cinquantina gli ultras dell’Ancona coinvolti domenica negli scontri con le forze dell’ordine prima del match contro il Real Rimini al “Romeo Neri”. Gli agenti della Scientifica hanno visionato le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza dell’impianto sportivo insieme a quelle di tre operatori della Polizia. Secondo una ricostruzione dei fatti, già all’arrivo alla stazione di Rimini gli ultras dorici si sono dati da fare, creando dei disordini.

Qualcuno ha lanciato un fumogeno all’interno di un bus diretto al “Neri”. Arrivati allo stadio, i facinorosi hanno cercato di entrare cono uno striscione non autorizzato con sopra scritto “Diffidati sempre presenti”. Una frangia è rimasta all’esterno dell’impianto, entrando in contatto con la Polizia occultandosi il volto con delle magliette. Successivamente hanno alimentato ulteriormente i disordini, lanciando i seggiolini della tribuna centrale nella pista d’atletica.

Per il Questore di Rimini, Oreste Capocasa, gli ultras dell’Ancona sono arrivati in città con il chiaro intento di scontrarsi con le forze dell’ordine. Il bilancio è di quattro contusi, tra cui un poliziotto. Complessivamente sono stati sradicati 49 seggiolini, completamente distrutto un bagno per un danno di 5mila euro. Gli inquirenti indagano con l’ipotesi di reato di danneggiamento, resistenza e lesioni e lancio di oggetti pericolosi.

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