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Cronaca Riccione

Un investimento da 8 milioni: inaugura la nuova stazione di Riccione

A fare da sfondo alla presentazione è stata la nuova facciata lato mare della stazione, progettata pensando proprio a una grande finestra orientata verso il litorale

Non una semplice riqualificazione, ma una vera e propria riprogettazione – sia strutturale sia funzionale – con utilizzo di nuove soluzioni architettoniche e tecnologie innovative. E’ quanto realizzato da Rete Ferroviaria Italiana nella stazione di Riccione, presentato questo pomeriggio dal direttore territoriale produzione di RFI Giulio del Vasto insieme al sindaco di Riccione Renata Tosi. Un intervento complesso, nato nell’ambito dei lavori di velocizzazione della direttrice Adriatica Bologna-Bari-Lecce, eseguito in circa due anni senza mai interrompere la circolazione dei treni e con un investimento di 8 milioni di euro.

La nuova stazione di Riccione

A fare da sfondo alla presentazione è stata la nuova facciata lato mare della stazione, progettata pensando proprio a una grande finestra orientata verso il litorale, che utilizza la trasparenza del rivestimento in vetro per illuminare in modo naturale, durante il giorno, quel lato della stazione. La contestuale riqualificazione dell’area esterna – marciapiedi, aree di parcheggio – fanno ora di questo ingresso una vera e propriaporta privilegiata di accesso alla città per i turisti.

Altro elemento portante del progetto è stato l’eliminazione della barriere architettoniche, con l’innalzamento dei marciapiedi (55 cm - standard europeo) per un più accesso ai treni, l’installazione di due nuovi ascensori telecontrollati e videosorvegliati, la realizzazione dirampe e di percorsi tattili.

Completamente riqualificati anche il sottopassaggio, l’atrio storico - compresa labiglietteria – e la sala d’aspetto affacciata sul primo marciapiede, ora climatizzata per un’attesa più confortevole. Imponenti gli interventi di modifica del piano binari della stazione. E’ stato eliminato il vecchio binario 3 (non più in uso) e realizzato al suo posto un nuovo e ampio marciapiede a servizio esclusivo del binario 2. A seguire, attraverso l’eliminazione del vecchio secondo marciapiede, è stato possibile ridurre la distanza fra i binari 1 e 2 (il primo è stato demolito e ricostruito a minore distanza dal secondo) e recuperare spazio per l’ampliamento – e il rinnovo contestuale – del primo marciapiede.

Queste attività sono state accompagnate da analoghi interventi alla linea di alimentazione elettrica dei treni, alle pensiline – ricostruite non più in calcestruzzo bensì in acciaio – e agli impianti tecnologici e di segnalamento.  La pensilina del primo binario, per la quale inizialmente era previsto solo l’adeguamento al nuovo piano della stazione, è stata invece interamente demolita e ricostruita con le stesse caratteristiche della nuova pensilina delsecondo marciapiede.

Tutto il sistema di illuminazione della stazione e dell’atrio/biglietteria è stato rinnovato con l’introduzione di lampade e corpi illuminanti a led, dotati di una tecnologia che consente il controllo a distanza e garantisce anche un risparmio energetico.

Potenziato il sistema di informazione visiva ai viaggiatori, con utilizzo di  tele indicatori digitali lungo i binari e nell’atrio. Particolare attenzione anche al sistema di diffusione sonora, con adozione di accorgimenti mirati agarantire - in particolare sui marciapiedi e negli spazi aperti - la necessaria informazione con il minimo disturbo per le aree limitrofe.

"Riqualificare la stazione ferroviaria ha consentito di ridare una nuova veste ad uno snodo viario fondamentale per la città di Riccione - ha dichiarato Tosi -. Un lavoro di cui ringrazio Rete Ferroviaria Italiana per l’importante intervento che, dal punto di vista strutturale e funzionale, rappresenta da oggi un ottimo biglietto da visita per i turisti e, in generale, per tutti i suoi fruitori. Una collaborazione fattiva e concreta che ha portato ad ulteriori miglioramenti e abbellimenti work in progress anche esternamente con nuovi marciapiedi e una riqualificazione dell’area posteriore lato mare di piazzale Vittorio Veneto. Oltre alla nuove infrastrutture che oggi inauguriamo, un altro passaggio determinante a garantire servizi adeguati alla destinazione turistica Riccione, è costituito dai nuovi collegamenti con il Frecciarossa, grande novità di quest’anno grazie al prezioso lavoro di squadra con Trenitalia, che vanno ad aggiungersi ai Frecciabianca per collegare la nostra città al resto d’Italia. Un Frecciarossa eccezionale quello odierno, mezzo su rotaia di presentazione della rinnovata collaborazione estiva con Radio Deejay così come degli altri protagonisti che, con il progetto ‘Riccione in treno’ sono pronti ad offrire il meglio, in termini di servizi e agevolazioni, ai turisti”.

“I lavori che presentiamo – ha dichiarato Giulio del Vasto – hanno una molteplice valenza:  riconsegnano infatti alla città di Riccione una stazione completamente riqualificata e sono un ulteriore tassello del progetto, in corso,  di upgrading infrastrutturale e tecnologico della linea Adriatica di cui Riccione è tappa importante".

"Le stazioni ferroviarie  - ha aggiunto del Vasto - sono fra i protagonisti del Piano Industriale 2017 – 2026 del Gruppo Ferrovie dello Stato e l’obiettivo è rafforzarne la centralità, sviluppando la loro naturale vocazione di snodo intermodale e ampliando la gamma di nuovi servizi qualificati per il cliente. La stazione di Riccione, per la sua vocazione turistica ma anche punto di riferimento quotidiano di lavoratori e studenti pendolari, non poteva che essere fra le prime a rispondere ai nuovi requisiti di RFI.”

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