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Cronaca Bellaria-Igea Marina

L'uomo della Casa rossa: un calendario eventi celebra i 160 anni dalla nascita di Alfredo Panzini

Una serie di iniziative tra dicembre e febbraio; si comincia questo fine settimana con una due giorni seminariale di approfondimento al Palazzo del Turismo

Nasceva a Senigallia, il 31 dicembre 1863, Alfredo Panzini. L'adolescenza trascorsa a Rimini, poi gli studi tra Venezia e Bologna. E quel legame profondo con l'odierna Bellaria Igea Marina, costruito nei tanti anni di villeggiatura estiva alla Casa Rossa: lo sfondo di una carriera letteraria che lo renderà uno degli intellettuali di riferimento di inizio Novecento, insignito nel 1929 del titolo di Accademico d’Italia.

In occasione del 160° anniversario della nascita di Panzini, la città omaggerà quello che ha sempre considerato un proprio concittadino, con una serie di iniziative distribuite tra la metà di questo mese e febbraio 2024. Si comincia il prossimo fine settimana, con una due giorni in programma il 15 e il 16 dicembre al Palazzo del Turismo: articolata in una serie di incontri di stampo seminariale, divulgativo e laboratoriale, che vedranno il coinvolgimento di vecchi e nuovi estimatori, avvicinatisi sempre più all'opera di Panzini nel corso degli anni. Saranno presenti per l’occasione scrittori, giornalisti, saggisti, critici letterari, archivisti, docenti e ricercatori, editori, scuole e istituzioni del territorio, coordinati dal Direttore Scientifico Alessandro Scarsella, docente presso l’Università Ca' Foscari di Venezia.

Ad aprire i lavori, venerdì 15 dicembre alle ore 16, la presentazione del volume “Alfredo Panzini. Fantasmi e persone. Un Intellettuale controcorrente nel secolo della terza pagina” a cura di Claudio Monti, che indaga l'opera, ancora poco esplorata, del Panzini giornalista per “Il Resto del Carlino”, con novanta articoli pubblicati tra il 1912 e il 1924. La giornata esplorerà, in generale, il concetto di Rinascimento nell'opera panziniana e di rinascita degli studi panziniani, indirizzati verso una svolta interdisciplinare volta a riaprire il “caso” Panzini; il tutto a quarant’anni dal primo convegno sul tema tenutosi a Bellaria Igea Marina nel 1983, che contribuì ad riaccendere i riflettori sull’autore.

Col medesimo spirito e con l'obiettivo di rivolgersi ad un pubblico sempre più ampio, il giorno successivo, sabato 16 dicembre dalle ore 10.00, il direttore della Biblioteca Comunale Alessandro Agnoletti modererà una tavola rotonda in cui saranno dibattuti argomenti emersi nel corso di più recenti ricerche e attività di catalogazione. Vi prenderanno parte tra gli altri Mirella Plazzi della Regione Emilia Romagna, settore Biblioteche e Archivi, in relazione alle attività di riordino dell'Archivio Comunale Alfredo Panzini, e Lisetta Bernardi, referente Fondi per la Biblioteca Comunale Baldini di Santarcangelo di Romagna.

Si segnala inoltre che questo venerdì verrà svelata, sempre al Palazzo del Turismo, l’esposizione “L'Uomo della Casa Rossa”, curata dalla Biblioteca Comunale; inaugurazione fissata per le ore 16.00, in concomitanza con la presentazione del libro di Claudio Monti, per una mostra che sarà poi visitabile tutti sabati fino al 17 febbraio - ad eccezione del 20 gennaio - dalle ore 15 alle 18. Sabato 16 dicembre sarà invece aperta e visitabile straordinariamente la Casa Rossa dalle 16 alle 18.

Dopo gli appuntamenti di metà mese, una prima appendice delle celebrazioni del 160° è prevista per giovedì 28 dicembre al Palacongressi, quando nel contesto del Concerto di Fine Anno promosso dal Comitato Borgata Vecchia, saranno illustrate nel dettaglio le iniziative di febbraio. Mese nel quale è annunciato sin da ora un convegno articolato in due giornate, venerdì 16 e sabato 17. Il focus sarà orientato questa volta sulla posizione storica di Panzini, soffermandosi dapprima su testi e corrispondenze del 1924, anno intenso e determinante per l’evoluzione dell’uomo e dell’intellettuale, poi proponendo una riflessione sulla produzione dell'autore nella prima metà degli anni Venti. Relazioni e testimonianze saranno affidate ad alcuni tra i maggiori critici letterari in attività.

Momento conclusivo delle celebrazioni, il 24 febbraio, sarà uno spazio dedicato all’interno della serata di gala che vedrà la consegna del Premio Panzini 2024: la più importante onorificenza cittadina intitolata proprio al grande letterato scomparso nel 1939.

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