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Cronaca Riccione

Un'altra vittima della crisi. Si suicida dopo l'ennesima "bolletta" di Equitalia

Non poteva pagare l'ennesimo conto inviato da Equitalia e, disperato, si è tolto la vita. Un'altra vittima della crisi economica, un'altra tragedia specchio della situazione in Italia. Un uomo di 60 anni, originario di Reggio Emilia ma da qualche mese residente a Riccione, si è suicidato nel suo garage

Non poteva pagare l'ennesimo conto inviato da Equitalia e, disperato, si è tolto la vita. Un'altra vittima della crisi economica, un'altra tragedia specchio della situazione in Italia. Un uomo di 60 anni, originario di Reggio Emilia ma da qualche mese residente a Riccione, si è suicidato sabato mattina nel garage del suo appartamento in via Bertinoro a Riccione.

I Carabinieri lo hanno trovato riverso a terra in una pozza piena di sangue. L'uomo si è sferrato una coltellata al collo per farla finita per sempre, gesto estremo per uscire dalla crisi nera che probabilmente lo attanagliava. Il 60enne lavorava come consulente aziendale per sistemi idraulici e aspettava da mesi di essere pagato dalla ditta per cui aveva lavorato. Il bonifico di 4mila euro gli era stato promesso proprio per sabato mattina, ma non era arrivato. Puntuale, invece, la lettera di Equitalia.

I Carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile hanno trovato l'uomo con terra con tre coltelli accanto al volto. Data la situazione, i militari non hanno potuto escludere da subito che si trattasse di un omicidio, perciò hanno proceduto ad ascoltare tutti i familiari presenti nonché  ad avvisare l’Autorità Giudiziaria. I successivi accertamenti hanno però permesso di affermare il fatto che si trattava di un suicidio per motivi economici. Inizialmente ha provato a farla finita colpendosi al petto ma, non riuscendo nel gesto, ha deciso di recidersi all’altezza del collo.

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