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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Vendevano gasolio non conforme, sequestrata stazione di rifornimento

I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dell’Ufficio di Rimini hanno rinvenuto un ingente quantitativo del carburante

Sono scattati i sigilli a una stazione di rifornimento che, secondo quanto emerso dagli accertamenti, erogava gasolio non conforme alle normative. Il sequestro, disposto dall'autorità giudiziaria, è arrivato in seguito a un controllo da parte dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dell’Ufficio di Rimini col supporto del Laboratorio Chimico Mobile di Bologna. Le analisi hanno fatto emergere che il carburante aveva un punto d'incendio più basso rispetto a quello stabilito dalla legge e, nei serbatoi dell'impianto di rifornimento, è stata trovata un'ingente quantità del prodotto. Sono in corso ulteriori accertamenti per risalire la filiera del gasolio venduto per individuare eventuali anomalie. Dall'Agenzia delle Dogane sottolineano che sebbene un prodotto di scarsa qualità non causi immediatamente anomalie nel funzionamento delle autovetture, nel lungo periodo può comportare effetti negativi sugli ingranaggi dei motori e aumentare le emissioni di gas di scarico oltre i limiti previsti dalle normative europee a tutela dell’ambiente e dei consumatori, i quali acquistano in totale buona fede un prodotto energetico non idoneo e dannoso per i loro veicoli.

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