rotate-mobile
Cronaca

Vergiano, sicurezza del territorio: al vaglio un intervento sul reticolo idrico

La Giunta comunale di martedì infatti ha approvato lo studio di fattibilità per la realizzazione di un nuovo canale tombinato

Dopo gli interventi di massima urgenza completati nei giorni scorsi, continua il lavoro avviato dall’Amministrazione Comunale in sinergia con i residenti e con gli altri enti direttamente competenti, per la salvaguardia e messa in sicurezza idrogeologica della zona di Vergiano e in particolare del Borgo dei Ciliegi, particolarmente colpita dalla forte alluvione che si abbattuta sull’intera regione un paio di settimane fa. “Così come concordato con il comitato di cittadini di Vergiano nei nostri incontri – sottolinea l’assessore all’Ambiente Sara Visintin – dopo aver predisposto ed eseguito le prime azioni immediate in collaborazione con Consorzio di Bonifica, Provincia, Anthea e Hera, con particolare attenzione alla pulizia e alla risagomatura dei fossi comunali, l’Amministrazione ha messo a punto un primo intervento a medio termine che possa dare una risposta maggiormente risolutiva”.

La Giunta comunale di martedì infatti ha approvato lo studio di fattibilità per la realizzazione di un nuovo canale tombinato. La soluzione progettuale individuata è costituita da un canale scolmatore su Via Pergola, in grado di convogliare le acque del fosso della strada provinciale Marecchiese verso il canale consortile Oriale Sarzano che a sua volta recapita direttamente nel Fiume Marecchia. L’intervento avrà un costo complessivo stimato di 160mila euro. “Prevediamo di finanziare l'intervento con risorse del Comune dei Rimini, ma non escludiamo che l’intervento possa anche rientrare tra quelli coperti con le risorse che arriveranno per l’eventuale riconoscimento dello stato di calamità che la Regione ha richiesto al Ministero – prosegue l’assessore Visintin – Su questo fronte abbiamo avuto indicazioni positive da parte dell’assessore regionale all’Ambiente Paola Gazzolo, anche a seguito del sopralluogo fatto a inizio settimana proprio dai tecnici del ministero. Se il Consiglio dei Ministri dovesse riconoscere lo stato di calamità a seguito degli eventi del 5 e 6 febbraio scorso, potrebbero aumentare le risorse stanziate dalla Regione e ciò permetterebbe anche di valutare altre iniziative a sostegno dei cittadini e degli imprenditori e lavoratori maggiormente colpiti”.

Nei prossimi giorni inoltre sarà emanata un’ordinanza per sollecitare i privati che ancora non avessero provveduto a farlo a sistemare i fossi interpoderali di loro pertinenza. “Stiamo continuando a monitorare quotidianamente la situazione di Vergiano e delle altre zone interne in cui si presentano criticità, come ad esempio alla Gaiofana, dove dopo gli interventi messi a punto nelle scorse settimane la situazione pare essersi normalizzata. Questo però dimostra la necessità di una riflessione complessiva sullo stato di dissesto idrogeologico dell’intero territorio. Per questo motivo abbiamo deciso come Amministrazione di farci capofila ed ente di raccordo tra i vari soggetti competenti, per un percorso di studio e approfondimento del reticolo idrico del nostro entroterra e per la definizione di una ‘carta dei fossi’ che possa essere la base per una serie di interventi strutturali da apportare nei prossimi mesi”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vergiano, sicurezza del territorio: al vaglio un intervento sul reticolo idrico

RiminiToday è in caricamento