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Cronaca

Gara di solidarietà per il neonato Devis Morri, i genitori: "Lottiamo per il nostro bimbo, ha una malattia incurabile"

Laurarosa ha 18 anni e Yuri 23, sono una giovane coppia con una forza titanica: "Devis ha otto mesi e ha un'atrofia muscolare, ma non perdiamo la speranza"

Diciotto anni sono ancora un numero scritto sul diario di scuola quando scopre di aspettare il suo bambino. E’ una mamma giovanissima la verucchiese Laurarosa Ercolani. Il 12 agosto nasce il suo bimbo, Devis. Il papà Yuri Morri ha appena 23 anni. Una coppia che va in controtendenza rispetto all’età dei neogenitori, ma con l’aiuto delle loro famiglie ogni difficoltà non sembra così insormontabile. La vita però gli riserva subito una dura prova. Devis è malato e non ci sono cure. “Mi hanno detto che la maternità mi avrebbe cambiato la vita – racconta Laurarosa – tutto però è cambiato veramente un mese e mezzo fa, quando abbiamo scoperto che il nostro bambino, che oggi ha otto mesi, era affetto da Sma 1, una malattia incurabile. La peggiore. Un'atrofia muscolare spinale che provoca problemi di respirazione, digestione e motori. Devis non camminerà mai”. Laurarosa ha la voce dolce, accogliente e piena di gioia. Il coraggio è il suo alleato migliore. Al suo fianco ci sono anche la sorella Naomi, gli amici Silvia, Massimo e Uri, quelli di Ponte Verucchio e di tanti paesi della Valmarecchia. Il 4 maggio una squadra di “angeli custodi” ha infatti organizzato a Casa Zanni una serata per raccogliere fondi, un apericena con il concerto di Filippo Malatesta e la band Jumberrel. Si inizia alle 20 e chi arriverà dopocena potrà contribuire con una semplice consumazione. Tante aziende e locali ci hanno regalato fusti di birra e altri prodotti – spiega Naomi, la sorella di Laurarosa. Le prenotazioni sono già oltre 200. E sono arrivate tante donazioni sul conto corrente e una valanga di like sulla pagina "Gli amici di Devis”. I genitori sono emozionati: “non ci aspettavamo un sostegno così forte – riprende Laurarosa – non è facile fronteggiare tutto, ma non ci sentiamo soli”.
Quando ha capito che c’erano dei problemi?
“Quasi subito. A quattro mesi i sospetti sono aumentati e poco tempo fa è arrivata la diagnosi. Siamo andati a fare visite specialistiche a Bologna e a Milano. Ogni dubbio è stato chiarito”.
Come avete reagito?
“All’inizio con il mio compagno siamo scoppiati a piangere. Dopo tre giorni di lacrime abbiamo capito che dovevamo reagire per Devis e ci siamo rimboccati le maniche. Lo stiamo curando con amore e dedizione, ogni secondo della giornata”.
Di quali cure ha bisogno?
“Sarà ciclicamente sottoposto a un’iniezione di Spinraza, un farmaco che serve a rallentare per quanto possibile la malattia. A Milano, poi, mi hanno insegnato tutta una serie di manovre, sono diventata una specie di infermiera. Devo fargli dei massaggi particolari per stimolare i muscoli, Devis fa fatica anche a tossire. Ogni sera gli facciamo il bagnetto perché in assenza di gravità riesce a muoversi, e poi 200 volte al giorno gli faccio l’ambu, una ginnastica respiratoria e altre manovre necessarie a migliorare la sua condizione di vita. Un semplice raffreddore diventa un problema”.
A cosa servirà la raccolta fondi del 4 maggio?
“Ci servirà un’auto idonea, dovremo costruire un ascensore in casa per trasportarlo, ci saranno i viaggi a Milano e tutta una serie di terapie, come quelle in acqua. Vogliamo portarlo al parco gioco e serviranno dei sostegni, spero possa divertirsi come gli altri piccini della sua età”.
Che bimbo è Devis?
“A livello fisico purtroppo non si muove, non sta seduto, deve indossare dei tutori e dei busti, quando vuole prendere un gioco e non riesce piange perché capisce di non farcela, a livello celebrale è come gli altri. E’ un bambino gioioso, la notte dorme sereno, sorride sempre e ci ha dato una grande forza. E’ sempre felice  e il suo sorriso è meraviglioso. Viviamo giorno per giorno con grande speranza”.
A 18 anni qual è il suo sogno?
“Sono due. Spero che il mio bimbo guarisca e a settembre vorrei iscrivermi di nuovo a scuola per frequentare la quinta superiore. Mi piacerebbe diplomarmi e diventare infermiere oppure una Oss. Penso che questa esperienza mi abbia fatto scoprire delle risorse e una forza che non sapevo di avere”.
(La serata per Devis avrà inzio alle 20, cena euro 19, per i bambini euro 9; dalle 22 ingresso libero con concerto, per prenotazioni 334.1547610; sulla pagina facebook Gli amici di Devis è possibile trovare il codice iban per le donazioni).

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