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Cronaca Viserba

Viserba si mobilita con una petizione on-line contro il nuovo ripetitore telefonico

Ad aderire alla protesta anche il Quartiere 5 che sottolinea come l'antenna sia a poca distanza da scuole e abitazioni

L’associazione Quartiere 5 si unisce alla protesta dei cittadini per l'installazione dell'antenna per il segnale dei telefoni cellulari di un'azienda di telefonia a Viserba, in via Sacco e Vanzetti. "Ci chiediamo - spiegano - se ha senso costruire una nuova antenna a 300 metri da una scuola elementare e all'interno di un centro abitato cosi densamente popolato. Condividiamo la preoccupazione dei cittadini e chiediamo una una verifica puntuale e precisa di tutti i parametri di sicurezza per la cittadinanza". La petizione, sottolineando che la tecnologia ha permeato le vite di tutti e che a tutti serve un buon segnale per i propri smartphone, aggiunge che "Molti di questi ripetitori sono posizionati a pochi metri di distanza dalle case private o nei pressi di edifici pubblici come scuole, con evidenti preoccupazione per i cittadini e gli utenti. La nuova installazione di Viserba, però, è a pochi metri di distanza da palazzine abitate da adulti e bambini, a meno di 300 metri da un asilo e a poche centinaia di metri dal polo studentesco. Senza considerare che il punto di installazione è strategico sia a livello di passaggio pedonale che di mezzi: ogni giorno centinaia di bambini e ragazzi percorrono la pista ciclo-pedonale ubicata proprio a lato del futuro ripetitore. Tutto questo è accettabile? Chiediamo alle autorità di verificare e di bloccarne l'installazione qualora non persistano le condizioni di sicurezza per la salute dei cittadini".

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