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Martedì, 16 Aprile 2024
Economia Santarcangelo di Romagna / Via Fosse Incrociate

"Liviana Conti", via libera all’ampliamento dello stabilimento di via Fosse Incrociate

La riqualificazione della vecchia casa padronale, che prenderà il via tra pochi mesi, consisterà invece in un intervento di ristrutturazione per un importo circa di 950mila euro

Il Consiglio comunale di Santarcangelo  ha approvato all’unanimità l’ampliamento dello stabilimento del marchio “Liviana Conti” in via Fosse Incrociate (frazione di San Michele). L’operazione, realizzata dal gruppo “Moda gioielli” di Carpi (Modena) al quale fa capo “Liviana Conti”, prevede un investimento di oltre 6,5 milioni di euro a Santarcangelo – dove dal febbraio 2015 il marchio ha trasferito la sede legale e operativa con la prospettiva di incrementare la produzione – per la riqualificazione della struttura che ospita la produzione, la realizzazione un collegamento naturale tra lo stabilimento e la pista ciclabile sul fiume Marecchia, nonché la ristrutturazione della vecchia casa padronale, che sarà messa a disposizione anche per mostre, eventi culturali e ricreativi.

“L’approvazione all’unanimità dell’ampliamento del sito produttivo di via Fosse incrociate – dichiara il sindaco di Santarcangelo Alice Parma – è un segnale importante perché l’intero Consiglio comunale ha compreso e condiviso un progetto di sviluppo capace di creare nuove opportunità occupazionali in un settore trainante come quello della moda, coniugate a un’attenzione particolare all’ambiente. L’approvazione di questo ampliamento è la dimostrazione che progetti di qualità trovano in questa Amministrazione comunale un sostegno ampio e convinto”.

Nello specifico, il Consiglio comunale ha approvato un permesso di costruire convenzionato in deroga alla densità edilizia prevista dal Regolamento Urbanistico Edilizio, al fine di garantire una possibilità di ampliamento dello stabilimento di circa il 20% (700 metri quadrati) che è il massimo consentito dal PSC. A compensazione di tale intervento, la ditta aumenterà la permeabilità dei terreni, incrementando le superfici in grado di far passare l’acqua rispetto allo stato attuale. La collocazione del sito in prossimità del collegamento ciclabile sulla sponda sinistra sul fiume Marecchia renderà inoltre lo stabilimento un punto di interesse e di fermata sul percorso ciclo-pedonale, con la realizzazione di un collegamento naturale tra i due. La riqualificazione della vecchia casa padronale, che prenderà il via tra pochi mesi, consisterà invece in un intervento di ristrutturazione per un importo circa di 950mila euro.

“Questo intervento segna la ripresa di un rapporto rigenerato tra i cittadini e il fiume come risorsa collettiva per il benessere e la socialità” ha detto in sostanza l’assessore alla Pianificazione urbanistica Filippo Sacchetti in Consiglio comunale. “Al vecchio impianto viene restituita la vitalità del sito produttivo presente anni addietro, collocandovi un’attività di alto profilo che fa export e investe nella qualità del prodotto. Un intervento che rispetta valori importanti quali la sostenibilità, la riqualificazione dell’ambiente circostante, la bellezza e la produttività, conservando e valorizzando i fabbricati esistenti. Il privato ha investito risorse nella propria attività creando un beneficio alla collettività in termini di miglioramento del contesto territoriale e sviluppo di nuovi posti di lavoro – ha aggiunto l’assessore – sulla base di valori di qualità e sviluppo che l’Amministrazione comunale considera compatibili con Santarcangelo e dunque da sostenere”.

L’approvazione da parte dal Consiglio comunale della proposta di ampliamento dello stabilimento “Liviana Conti” è anche l’inizio di una stagione di opere pubbliche e progetti innovativi per Santarcangelo, che prende il nome di “Più valore alla città”, campagna di comunicazione che farà da cornice ai diversi interventi sul territorio. “Questo provvedimento inaugura un nuovo modello di sviluppo presente nella visione dell’Amministrazione comunale fin dal suo insediamento nel giugno 2014” spiega l’assessore Sacchetti. Un modello che si propone di rispondere alla crisi economica puntando su un patto tra pubblico privato in grado di offrire opportunità al mercato realizzando nello stesso tempo obiettivi strategici per la collettività, sulla base di un sistema di valori condiviso. Questo è possibile attraverso una pianificazione organica che preveda semplificazione delle regole e riduzione dei vincoli, con cui l’Ente pubblico può rendere convenienti gli investimenti privati e contemporaneamente orientarli in favore della qualità e delle eccellenze del proprio territorio”.

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