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Economia

Banca Carim e EffeGiDi rinnovano la convenzione: prestiti fino a 15mila euro

EffeGiDi, costituito su iniziativa di Confindustria Rimini e delle imprese associate nel 2008, concede una garanzia alla banca, garanzia che consente l'erogazione di prestiti fino a 15.000 euro a condizioni particolarmente vantaggiose a privati cittadini dipendenti delle aziende aderenti

La prolungata crisi economica del nostro Paese ha acuito non solo le problematiche di liquidità per le imprese, ma anche dei dipendenti e delle loro famiglie. In loro sostegno nel nostro territorio è attivo EffeGiDi, Fondo di Garanzia per i Dipendenti della provincia di Rimini che rende accessibile il credito ai dipendenti delle imprese aderenti, attraverso un meccanismo di tipo solidale. E mercoledì, questo importante strumento si consolida ulteriormente con il rinnovo della convenzione fra Banca Carim-Eticredito e EffeGiDi.

La convenzione è stata presentata mercoledì a Palazzo Agolanti, nell'ambito del convegno Il valore sociale del credito. Il caso EffeGiDi per i dipendenti delle aziende riminesi promosso da Confindustria Rimini, Banca Carim – Eticredito ed EffeGiDi. Dopo l’introduzione del presidente di Banca Carim Sido Bonfatti, sono intervenuti oltre al presidente di Confindustria Rimini, Paolo Maggioli, l’economista Stefano Zamagni, il presidente del Comitato Etico di Banca Carim, Maurizio Focchi e il presidente di EffeGiDi Paolo Cesari.

EffeGiDi, costituito su iniziativa di Confindustria Rimini e delle imprese associate nel 2008, concede una garanzia alla banca, garanzia che consente l'erogazione di prestiti fino a 15.000 euro a condizioni particolarmente vantaggiose a privati cittadini dipendenti delle aziende aderenti. Effegidi aiuta a finanziare corsi di istruzione, spese scolastiche ed universitarie, piccole ristrutturazioni edilizie, con l’obiettivo di contribuire ad una migliore pianificazione finanziaria familiare.

Banca Carim con orgoglio prende ora il testimone da Eticredito, rafforzando il legame con EffeGiDi mediante un ulteriore contributo e rinnovando la convenzione. “Con l’incorporazione di Eticredito – commenta Bonfatti, Presidente di Banca Carim – la nostra è la prima banca commerciale che eroga direttamente credito sociale e persegue finalità etiche nell’esercizio della propria attività creditizia, assegnando un ruolo di presidio ad un Comitato Etico composto da soggetti estranei alla Banca. L’eredità e l’esperienza di Eticredito, unite al portato del Comitato Etico di Banca Carim - presieduto dal Focchi, già presidente di Banca Eticredito - facilitano la convivenza dell’attività bancaria tradizionale con quella rivolta al credito sociale e alla finanza etica. Per sottolineare l’importanza attribuita all’iniziativa, Banca Carim-Eticredito ha stanziato un ulteriore contributo economico, riducendo la percentuale di garanzia prevista sino ad oggi, così da ampliarne la portata e la base dei prestiti erogabili. Inoltre è stata prevista la facoltà dei dipendenti finanziati che si trovassero in difficoltà di sospendere il rimborso delle rate del prestito, pagando soltanto gli interessi, senza alcuna mora”.

“I tempi che stiamo vivendo - continua Maggioli - sono estremamente complicati ed occorre prestare particolare attenzione affinché istituzioni, associazioni, sindacati, imprese e lavoratori si adoperino per garantire una coesione sociale di cui, soprattutto in periodi di crisi, si sente un grande bisogno. EffeGiDi può essere lo strumento utile che dà la possibilità di superare una situazione critica. Ovvero uno strumento di prevenzione più che di cura. Come Presidente di Confindustria Rimini esprimo orgoglio e soddisfazione per EffeGiDi e confermo l’impegno e il supporto che la nostra Associazione garantirà affinché tali iniziative possano sempre più consolidarsi e diffondersi anche al di fuori della provincia".

"Ad EffeGiDi - aggiunge Cesari - sono iscritte 29 realtà del territorio riminese che inquadrano complessivamente circa 6.000 dipendenti. In questi cinque anni di attività il Fondo ha finanziato 126 persone ed ha erogato finanziamenti per 907.100 euro. Ad oggi il tasso di interesse applicato è inferiore al 4%. Inoltre, dal maggio del 2012 anche l’Associazione di categoria Legacoop Rimini ha aderito ad EffeGiDi, consentendo il tal modo alle singole cooperative loro associate di poter accedere più agevolmente allo strumento. Risultati significativi a dimostrazione di quanto siano importanti e necessarie iniziative come questa che si inquadra perfettamente nell'idea di Responsabilità Sociale d'Impresa promossa da Confindustria Rimini fra le proprie aziende".

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