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Banca Carim, nominato il nuovo cda. Previsti finanziamenti per 1,2 miliardi

Il presidente è Guido Corradi, mentre diventa vice presidente Roberto Ghisellini entrambi appartenenti alla lista presentata da Crédit Agricole Cariparma

L’assemblea dei soci di Cassa di Risparmio di Rimini ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione e il nuovo collegio sindacale. Il presidente è Guido Corradi, mentre diventa vice presidente Roberto Ghisellini entrambi appartenenti alla lista presentata da Crédit Agricole Cariparma. Entrano nel consiglio diamministrazione anche Andrea Mora, Matteo Bianchi, Massimo Tripuzzi anch’essi appartenenti alla lista di espressione Crédit Agricole Cariparma e Matteo Guaitoli nonché Attilio Gardini appartenenti alla lista presentata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini. Il direttore generale rimane Giampaolo Scardone.

Il presidente del collegio sindacale è Paolo Alinovi, con Stefano Lottici e Luca Mariani sindaci effettivi, i primi due appartenenti alla lista presentata da Crédit Agricole Cariparma e il terzo nominato dalla lista presentata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini mentre sindaci supplenti sono Angelo Gilardi e Claudio Venturini, il primo appartenente alla lista presentata da Crédit Agricole Cariparma e il secondo nominato dalla lista presentata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini. Il nuovo consiglio di amministrazione e il direttore generale avvieranno l’implementazione del Piano Industriale, focalizzato al rilancio e alla crescita dei segmenti famiglie e imprese sul territorio.

Nello specifico, il piano prevede nuovi finanziamenti all’economia pari a circa 1,2 miliardi nell’arco del triennio 2018-2020, con una crescita media del 15% circa, superiore alle stime di mercato che prevedono un incremento medio degli impieghi nell’intervallo 1-1,5%. Il Piano industriale prevede importanti investimenti da parte del Gruppo per lo stesso triennio 2018-2020 per lo sviluppo di nuovi modelli di filiale, nuovi prodotti e l’adozione dei sistemi informativi del Gruppo. Si stima che gli investimenti e i volumi di credito erogati sul territorio si traducano in una crescita dei clienti della Banca del 30% nell’arco dei tre anni. A valle dell’operazione di acquisizione di Carim, Carismi e Caricesena, perfezionata a dicembre, il Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia supera i 2 milioni di clienti, raggiungendo in Emilia Romagna una quota di mercato del 10,7% circa.

Il Gruppo Crédit Agricole è uno dei gruppi bancari più solidi al mondo, presente in 52 Paesi con più di 50 milioni di clienti e 138 mila collaboratori. Nei primi nove mesi del 2017 ha riportato ricavi per 24 miliardi di euro (+6,8% a/a) e un utile netto di 5,6 miliardi di euro (+35% a/a). In Italia ha chiuso i primi nove mesi del 2017 con un risultato netto aggregato gestionale di 588 milioni di euro, in crescita del 22,5% rispetto allo stesso periodo del 2016. In Italia impiega ormai più di 14 mila collaboratori per un finanziamento all’economia di oltre 70 miliardi di euro, al servizio di 4 milioni di clienti, che possono contare sulla presenza di società specializzate di Corporate & Investment Banking (Cacib), Credito al Consumo (Agos, FCca Bank), Leasing e Factoring (Crédit Agricole Leasing e Crédit Agricole Eurofactor), Asset Management e Asset Services (Amundi Italia, Caceis), Assicurazioni (Crédit Agricole Vita, Crédit Agricole Assicurazioni, Crédit Agricole Creditor Insurance) e Wealth Management (Ca Indosuez WM e CA Indosuez Fiduciaria).

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