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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Banca Malatestiana, bilancio 2013: "pompati" al territorio 36 milioni di euro

I numeri illustrati dal presidente Enrica Cavalli, avvalorano il ruolo della Banca di Credito Cooperativo riminese quale primaria realtà a sostegno del sistema economico provinciale

Un bilancio 2013 positivo quello che Banca Malatestiana ha presentato domenica ai soci riuniti in assemblea al Palacongressi di Rimini. I numeri illustrati dal presidente Enrica Cavalli, avvalorano il ruolo della Banca di Credito Cooperativo riminese quale primaria realtà a sostegno del sistema economico provinciale. Inoltre, come testimoniano i dati del bilancio d’esercizio 2013, la BCC conferma la propria capacità di creare marginalità positiva, di garantire solidità patrimoniale e di possedere le radici, la forza e idee chiare sul proprio ruolo e sul proprio futuro, che vuole continuare a condividere con i soci, le famiglie e le imprese locali.

Il margine di intermediazione dell’istituto per il 2013 è stato di 54,8 milioni di euro, in crescita di oltre il 20 per cento rispetto al 2012. I costi operativi si sono mantenuti stabili a 25 milioni circa. La raccolta complessiva a fine dicembre è aumentata a 1.326,7 milioni, mentre gli impieghi lordi sono leggermente regrediti a fine 2013 a 946,8 milioni. Il patrimonio netto dell’istituto dopo l’approvazione del Bilancio, ha raggiunto i 212,2 milioni, in aumento di 1,3 milioni rispetto alla fine del 2012.

L’attuale situazione economica, la convinzione nel proseguire nella mission di impresa di servizio a sostegno del sistema economico e sociale riminese, oltre a scelte di bilancio coerenti e realistiche, hanno determinato un piccolo risultato negativo d'esercizio, peraltro non andando a scalfire il patrimonio dell’istituto, che rimane ampio e solido, ma anzi trovando grandi soddisfazione e gratificazione nei significativi risultati del bilancio sociale.

IL BILANCIO SOCIALE 2013

Il Bilancio Sociale della Banca, illustrato in assemblea dal Vice Presidente Stefano Fabbri, evidenzia come Banca Malatestiana abbia generato una ricaduta in termini di ricchezza apportata a tutti i portatori di interesse, cioè soci, collaboratori, fornitori, collettività, quantificabile in oltre 36 milioni di euro per il solo 2013.

IL PIANO TRIENNALE 2014-16

Il Presidente di Banca Malatestiana, Enrica Cavalli, ha colto l'occasione anche per illustrare all'Assemblea i principali temi e progetti della pianificazione triennale della Banca, da poco messa in cantiere, che vedono in cooperazione, mutualità, localismo ed efficienza i pilastri su cui continuare a crescere e a fare crescere.

IL RINNOVO DELLE CARICHE SOCIALI

L'assemblea di domenica ha vissuto anche il momento del rinnovo delle cariche sociali di Banca Malatestiana per il triennio 2014/2017. Il Consiglio di amministrazione uscente è stato riconfermato, con l'eccezione della rinuncia a ricandidarsi da parte di due amministratori, ragione che ha anche portato alla decisione di ridurre l'organico da undici a nove nominativi. I due amministratori che hanno lasciato la carica, non senza momenti di emozione vissuti e ricambiati dall'assemblea con grandi applausi di ringraziamento e riconoscimento per il lavoro svolto, sono stati il commercialista riminese Stefano Fabbri e l'albergatore riccionese Mario Berlini.

Anche il Collegio sindacale è cambiato, con la rinuncia a candidarsi da parte del Presidente Maddalena Gudini e del sindaco effettivo Evaristo Berardi, ai quali anche in questo caso l'assemblea ha tributato calorosi applausi di ringraziamento. Ad essi sono subentrati Stefano Franchi, funzionario della federazione regionale delle banche di credito cooperativo, e il commercialista riminese Daniele Gagliardi. Tutti gli argomenti del ricco ordine del giorno e le relative votazioni sono stati dibattuti e approvati unanimemente, a conferma del clima sereno, della unità di vedute, della condivisione di obiettivi che uniscono il management della Banca alla compagine sociale.

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