rotate-mobile
Economia

Fondazione al lavoro per salvare l'autonomia della Carim

Si è svolto lunedì pomeriggio il Consiglio Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini. In apertura il Presidente Massimo Pasquinelli ha accolto l’ingresso dell’Avvocato Raffaella Balzi

Si è svolto lunedì pomeriggio il Consiglio Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini. In apertura il Presidente Massimo Pasquinelli ha accolto l’ingresso nella compagine dell’Avvocato Raffaella Balzi, designata dalla Provincia di Rimini in luogo del dimissionario Gianluca Brasini, la cui carica di assessore del Comune di Rimini era incompatibile con quella di Consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini.

Il Consiglio, ora di 17 membri, attende l’indicazione del Comune di Santarcangelo per sostituire il dimissionario Massimo Paganelli e tornare al completo. Il Consiglio ha poi ascoltato gli aggiornamenti sulla situazione della società conferitaria Banca Carim. E’ stato ribadito che la proroga concessa dal Ministero consente di poter proseguire l’iter individuato per dare soluzione al problema di Banca Carim e concede anche più margine per gli adempimenti autorizzativi e tecnici.

Non cambiano per nulla, anzi restano assolutamente stringenti i tempi dell’adesione al piano di salvataggio di Banca Carim. La Fondazione indica nel mese di ottobre la data per procedere alla formalizzazione degli impegni verbali, passaggio fondamentale per la ricapitalizzazione della Banca. A questo proposito sono stati sensibilizzati i singoli consiglieri ad adoperarsi, nei rispettivi ambiti, per sostenere le varie iniziative organizzate da associazioni o gruppi di azionisti.

L’obiettivo come noto, è quello di raggiungere una cifra di circa 120 milioni di euro, con lo scopo di esaurire la fase di commissariamento e la messa in bonis della Banca nella Primavera 2012. La Fondazione stessa parteciperà all’aumento di capitale con una somma non inferiore a 20 milioni di euro, ricorrendo, se necessario, anche a finanziamenti esterni, sui quali il Consiglio ha espresso giudizio favorevole all’unanimità.

A seguire il Consiglio ha continuato il suo lavoro per la definizione del Documento Programmatico 2012. La situazione economica generale e quella attuale della Fondazione chiede un contenimento delle somme erogate e nelle prossime sedute si andrà a stabilire l’indirizzo finale del Consiglio Generale con un documento finale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fondazione al lavoro per salvare l'autonomia della Carim

RiminiToday è in caricamento