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Crisi nera per l'edilizia: le ore di cassa integrazione crescono del 96%

Settore edile: nel primo semestre 2012 diminuiscono le imprese iscritte e aumentano le imprese cessate. Le ore di cassa integrazione autorizzate nel settore edile salgono a oltre 628.000 nel primo semestre 2012

Settore edile: nel primo semestre 2012 diminuiscono le imprese iscritte e aumentano le imprese cessate. Le ore di cassa integrazione autorizzate nel settore edile salgono a oltre 628.000 nel primo semestre 2012,  con un aumento del 96%. Il presidente della Camera Di Commercio di Rimini Manlio Maggioli: “Importante caduta del settore edilizio; occorre puntare alla ripresa attraverso abbellimento e ammodernamento con realizzazione lungomare, sistemazione marina centro, avvio lavori per la tutela delle acque; riconversione e riqualificazione dell’esistente e benefici fiscali anche per l’alberghiero”.

Nell’ottica del monitoraggio continuo dei prezzi dei prodotti aventi maggior mercato nella provincia di riferimento, una delle funzioni “storiche” dell’Ente camerale, la Camera di Commercio di Rimini ha pubblicato il listino dei “Prezzi Informativi delle Opere Edili in Rimini e provincia – Edizione 2012” aggiornato al 31.12.2011, che esce ininterrottamente dall’inizio degli anni ’80.

“Dobbiamo purtroppo registrare – sottolinea il Presidente della Camera di Commercio di Rimini, Manlio Maggioli – come evidenziano i dati, il pessimo andamento del settore edilizio, fra i più negativi del nostro territorio, sia in termini di numerosità delle imprese, che di addetti, che di ricorso alla cassa integrazione. Una ‘caduta’ ancor più rovinosa, rispetto agli altri segmenti produttivi della nostra economia, anche a seguito dello sviluppo importante a due cifre che il mercato immobiliare ha avuto nell’ultimo decennio, con conseguente aumento delle imprese che ruotano attorno al business edilizio (imprese di costruzioni, agenzie immobiliari). A livello nazionale, inoltre, Rimini vanta un costo degli immobili fra i più cari, al pari di città come Milano e Roma: una bolla speculativa molto grande che, una volta entrati in crisi, ha generato una caduta necessariamente pesante”.

“Il nostro territorio, ormai già fortemente antropizzato e sfruttato, può comunque puntare su alcune strade possibili per uscire da questa crisi – precisa Maggioli: in primo luogo, abbellimento e ammodernamento della città con la realizzazione di opere importanti come il Lungomare, la riqualificazione di Marina Centro, l’avvio delle opere necessarie per la salvaguardia del mare; in secondo luogo, la riqualificazione e riconversione del patrimonio edilizio esistente, sia per quanto riguarda il residenziale che l’alberghiero, anche in riferimento alle norme antisismiche; e puntare su bioedilizia e risparmio energetico. Sarebbe da questo punto di vista molto importante estendere anche alle strutture alberghiere i benefici fiscali legati attualmente solo alla ristrutturazione edilizia del residenziale. La ripresa del settore edilizio, che resterà comunque un settore importante della nostra economia, sarà un viatico importante per riattivare tutta l’economia provinciale”.

AGGIORNAMENTO DATI STATISTICI RELATIVI AL SETTORE EDILE

Numerosità delle imprese (al primo semestre 2012 sul primo semestre 2011) in provincia di Rimini.
Al primo semestre 2012 sul primo semestre 2011, le imprese attive sono risultate essere 36.148 (erano 35.947), quelle iscritte 1.879 (erano 1.847) e quelle cessate 1.685 (erano 1.608). In termini percentuali, la variazione è: +0,6% imprese attive; +1,7% imprese iscritte; +4,8% imprese cessate. Rispetto alla tipologia, le società di capitale attive passano da 5.697 a 5.820 (+2,2%), le società di persone da 9.513 a 9.593 (+0,8%), le ditte individuali da 20.069 a 20.058 (-0,1%). Nel settore delle costruzioni, al primo semestre 2012 sul primo semestre 2011, le imprese attive risultano essere 5.729 (erano 5.726), quelle iscritte 286 (erano 296), quelle cessate 308 (erano 287). La percentuale delle imprese attive nel settore delle costruzioni, fra primo semestre 2011 e primo semestre 2012, è la seguente: +0,1%; le imprese iscritte invece scendono: -3,4%; e aumentano le imprese cessate: +7,3%.

Cassa integrazione guadagni (al primo semestre 2012 sul primo semestre 2011) in provincia di Rimini.
Totale ore autorizzate: 2.858.295 al primo semestre 2011 contro le 3.180.854 al primo semestre 2012, con una variazione percentuale di +11,3%. Nel settore dell’edilizia la CIG autorizzata complessivamente ammonta a 320.072 ore nel primo semestre 2011 contro le 628.168 ore del primo semestre 2012, con un aumento percentuale pari a + 96,3%.

Cassa mutua edile Rimini
Ore lavorate: la variazione percentuale aprile-settembre 2011 su aprile-settembre 2010 è pari a -3,2%; mentre la variazione percentuale ottobre-marzo 2011-2012 su ottobre-marzo 2010-2011 è pari a -5,7%.

Imprese attive: la variazione percentuale aprile-settembre 2011 su aprile-settembre 2010 è pari a -5,7%; mentre la variazione percentuale ottobre-marzo 2011-2012 su ottobre-marzo 2010-2011 è pari a -7,4%.

Numero degli addetti nelle imprese: la variazione percentuale aprile-settembre 2011 su aprile-settembre 2010 è pari a +2,3%; mentre la variazione percentuale ottobre-marzo 2011-2012 su ottobre-marzo 2010-2011 è pari a -4,6%.

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