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Mercato immobiliare, il dato città per città: Rimini tra le più care dell'Emilia Romagna

I costi degli affitti risultano in aumento in tutte le principali città dell’Emilia Romagna, mentre per i prezzi di vendita in alcune l’anno si è chiuso ancora in negativo.

Il mercato immobiliare dell’Emilia Romagna ha chiuso il 2017 come un anno positivo: se i costi delle abitazioni in vendita nella regione risultano quasi stabili rispetto al 2016, perdendo appena lo 0,4%, fanno meglio i canoni di locazione con un +1,1% sull’anno. Questa è la maggiore evidenza dell’Osservatorio di Immobiliare.it sul mercato residenziale della regione. I costi degli affitti risultano in aumento in tutte le principali città dell’Emilia Romagna, mentre per i prezzi di vendita in alcune l’anno si è chiuso ancora in negativo.

I numeri

Nonostante durante il corso dell’anno i prezzi siano scesi del 4%, è quello di Rimini il secondo mercato più caro dell’Emilia Romagna per chi vuole acquistare casa: qui la cifra media richiesta è pari a 2.450 euro per metro quadrato.  Particolarmente positivo l’andamento dei prezzi rilevato a Modena e Reggio Emilia, dove i valori sono cresciuti su base annua rispettivamente del 2,3% e 3,2%. A esclusione della già citata Rimini, in tutte le altre città in cui i valori immobiliari sono risultati in calo nel 2017 le oscillazioni non hanno superato il -2%.  Il calo maggiore si è rilevato a Piacenza (-1,9%) e a Ravenna (-1,6%). Per acquistare casa in questi due centri si spendono in media rispettivamente 1.491 e 1.873 euro per metro quadrato. A Forlì, invece, il calo è stato dello 0,7%, mentre a Cesena dell'1,2%.

Il mercato degli affitti

Un discorso a parte merita il mondo delle locazioni in Emilia Romagna, considerando che in questo settore non si registrano oscillazioni negative dei canoni in nessuno dei capoluoghi di provincia. L’incremento maggiore è quello rilevato a Bologna (+2,3%), ma seguono a stretto giro Piacenza e Modena, con costi degli affitti in aumento del 2% rispetto al 2016. Le uniche due città in cui la crescita dei canoni di locazione non ha superato la soglia dell’1% sono Cesena (+0,7%, 8,71 euro al metro quadrato) e Ravenna (+0,3%, 8,80 euro al metro quadrato). A Forlì il prezzo al metro quadrato è di 7,87 euro, per un incremento dell'1,1%, mentre a Rimini è di 9,42 euro, per una crescita dell'1,1%.
 

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