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Economia

"Dire, fare e assaggiare": piace il gelato che regala la città

Dai rilevamenti effettuati ‘a campione’, è risultato che sono stati tanti i residenti e turisti a Rimini e Cattolica che hanno abbinato alla degustazione di un buon gelato la visita a un Museo

Con “Dire, fare… assaggiare” il gelato ha davvero “regalato” Rimini e Cattolica. Non solo perché dal 21 giugno al 21 settembre migliaia di persone hanno acquistato un gelato presso le gelaterie segnalate e presentando lo scontrino in alcuni luoghi culturali, artistici, storici e dello spettacolo hanno avuto diritto a uno sconto o a un benefit pensato apposta per il progetto.

Ma anche perché questo percorso nuovo per gustare la città, nato da un project work proposto da CNA al corso di Tourism and Heritage della Facoltà di Economia di Rimini e coordinato dalla prof.ssa Fiorella Dallari, ha centrato il suo obiettivo: mettere in rete le gelaterie artigianali, i luoghi della cultura e le botteghe artigiane di Rimini e Cattolica per promuovere una vacanza esperienziale e creativa attraverso una delle eccellenze rappresentative del nostro territorio, il gelato artigianale.

“Dire, fare… assaggiare! – Il gelato ti regala la città” - ha quindi avuto un bilancio più che positivo. Dai rilevamenti effettuati ‘a campione’ presso le gelaterie, le botteghe e i luoghi della cultura coinvolti, è risultato che sono stati tanti i residenti e turisti a Rimini e Cattolica che hanno abbinato alla degustazione di un buon gelato la visita a un Museo, a una libreria, la partecipazione a una rassegna di cinema, a un concerto o a un mini-laboratorio, che erano la novità dell’edizione di quest’anno. È da rilevare anche l’importanza che “Dire, fare… assaggiare” ha avuto ai fini della comunicazione dei percorsi culturali e turistici legati alle citta ‘storiche’: nei punti-info sono stati distribuite diverse decine di migliaia di folder con la mappa di monumenti e istituzioni culturali di Rimini e Cattolica, che hanno suscitato grande curiosità e interesse, specie da parte degli ospiti.

«La Provincia accoglie con favore “Dire, fare… assaggiare” per l’originale sinergia tra imprese e luoghi culturali, creatrice di un percorso che completa l’offerta della nostra Riviera» commenta Fabio Galli, Assessore al Turismo della Provincia di Rimini. «Fare sistema intorno a progetti innovativi come questo, mettendo insieme artigianalità, turismo e cultura, è un ottimo modo per rilanciare il nostro sistema turistico e dare valore ai nostri prodotti d’eccellenza.»

Grande la soddisfazione dei promotori. «Come CNA» afferma Primula Lucarelli, responsabile BuonLavoro CNA, «implementando una consuetudine proficua che in questi anni ci ha visto collaborare con singoli corsi di laurea del Polo di Rimini con “Dire, fare… assaggiare” abbiamo
 inteso dare una risposta ai bisogni di innovazione delle piccole imprese e della comunità locale; siamo convinti che per concretizzarli si debbano costruire inediti percorsi attraverso la collaborazione con l’università. Come confermano gli esiti di questo project work, che ha colto l’obiettivo di mettere in rete diversi “portatori d’interesse” dando valore a imprese e territorio, e ha costituito per le studentesse impegnate nel progetto un percorso formativo “sul campo”, integrando la preparazione teorica.»

«Anche il Polo scientifico e didattico di Rimini esprime un grande compiacimento nel vedere i propri docenti e studenti impegnati a costruire esperienze creative e progettualità innovative mirate allo sviluppo sostenibile del territorio romagnolo, ricco di cultura e dove l’economia locale non esita mai a mettersi in gioco nel contesto internazionale» sottolinea Giorgio Cantelli Forti, Presidente del Polo. «Questa collaborazione tra Accademia e attori territoriali, si va rafforzando in un continuo interagire che arricchisce entrambi, e che vede la sede universitaria riminese impegnata a condividere con il territorio la propria formazione culturale e professionale presente da oltre mezzo secolo in questa area di eccellenza, e in questo caso di un prodotto italiano riconosciuto in tutto il mondo, come il gelato. La nascita nel 2012 del primo Dipartimento riminese, dedicato agli studi per la Qualità della Vita, è il segno di come l’Università voglia anch’essa impegnarsi sempre più in questi percorsi di valorizzazione del mondo delle imprese declinato al patrimonio culturale che costituisce la linfa vitale e l’identità di ogni società».

«Sul territorio - aggiunge Patrizia Cecchi, Direttore Business Unit di Rimini Fiera - si è consolidato un sistema composto da soggetti pubblici e privati che in sinergia tra loro, promuovendo un prodotto artigianale di alta qualità, genera iniziative di valore sociale ed economico. SIGEP mette a disposizione di questo sistema il suo know how, le relazioni di cui dispone ed una vetrina mondiale per le iniziative intraprese. “Dire, fare… assaggiare” è un altro esempio virtuoso di questa connessione ed il suo successo sprona tutti ad ulteriori progetti»

«MEC3 ha aderito con piacere a questa iniziativa che è perfettamente in linea con la filosofia aziendale “Respect”, orientata ad offrire sostegno alla cultura, alle arti e all’ambiente» spiega Daniele Savioli del Marketing Department di MEC 3, main sponsor dell’iniziativa. «L’idea che il gustare un buon gelato artigianale potesse essere di stimolo per visitare i luoghi più rappresentativi del nostro territorio ci è sembrata da subito originale e degna di essere sostenuta e, visti i risultati, non possiamo che essere soddisfatti della scelta.»

«”Dire, fare… assaggiare!” ha offerto un’opportunità innovativa per rinsaldare i rapporti tra museo e territorio e creare una virtuosa interconnessione tra soggetti economici e soggetti culturali» conclude Maurizio Biordi, Direttore dei Musei Comunali di Rimini. «L’operazione, mirata a una reciproca valorizzazione delle realtà coinvolte, ha portato il vantaggio, alle collezioni museali e alla Domus del chirurgo, di poter raggiungere anche quello che di norma viene definito il “non pubblico”, le persone che, per infinite ragioni, non si erano mai avvicinate. Un’azione dunque utile per comunicare cultura e per consentire a tutti, con l’acquisto di un gelato, di assaggiare anche il gusto della scoperta.»

A far parte del circuito “Dire, fare… assaggiare!” 2012, a Rimini sono state le gelaterie Bar Dovesi, Bio’s Cafè, Cafè Matisse, Caffè Duomo, Chocolat, Ciuri Ciuri, Dolce Neve Bio, Il Castello, Il Pellicano, Jolly, La Piazzetta, La Romana Centro, La Romana Fuori Porta, La Scintilla, Marselli, Nuovo Fiore, Santa Colomba, Peccati Di Gola, Sirio, 3bis.

Tra i luoghi della cultura che hanno proposto sconti e benefit, la Libreria Viale Dei Ciliegi 17, l’Archivio di Stato, il Cinema “Sotto Le Stelle”, Far (Fabbrica Arte Rimini), Domus Del Chirurgo, Museo Della Città, la Libreria Il Giardino Dei Libri, Museo Degli Sguardi, Galleria dell'Immagine. Le botteghe partecipanti erano la Stamperia Ruggine, il Laboratorio Ramina, A Fior Di Pelle e Le Terre. A Cattolica tra i luoghi della cultura c’erano il Teatro della Regina, il Cinema Salone Snaporaz, il Museo della Regina e l’Acquario di Cattolica, tra le botteghe Bottega Orafa, Dimorarte Di Augusto e Officina Del Mare. Dieci le gelaterie: Alaska, Calimero, Cremeria Mancini, Delizia, Gelatomania, La Bottega Del Gelato, Peterpanna, Pinguino, Staccoli, Tuttogelato.

“Dire, fare… assaggiare” è stato promosso da CNA Rimini insieme alla Regione Emilia Romagna, la Facoltà di Economia di Rimini dell'Università di Bologna e Uni.Rimini S.p.A., in collaborazione con la Provincia di Rimini, i Comuni di Rimini e di Cattolica, Promo Cattolica e Rimini Fiera - SIGEP, con il sostegno della MEC3 di San Clemente, leader mondiale nella produzione di ingredienti per la gelateria artigianale.

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